Costi prenotazioni voli online con carta di credito

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nonostante i passi in avanti compiuti nel settore, e le multe che sono state inflitte ad alcuni vettori, l’incubo delle super – commissioni per chi acquista voli on line con le carte di credito è sempre in agguato. Una sorpresa (sgradita), che spesso arriva solamente nel momento della ricezione dell’estratto conto, quando oramai è troppo tardi assumere le opportune difese.

In alcuni casi le commissioni sul pagamento con la carta di credito sono talmente elevate da rendere pressochè inutile ricorrere ai voli low cost, considerato che il costo finale dell’operazione sale fino ad essere facilmente paragonabile all’acquisto di un volo “ordinario”.

A segnalare nuove incongruenze nella procedura di pagamento di voli online con la carta di credito è stata l’associazione dei consumatori Altroconsumo, che oltre a raccogliere numerose testimonianze e lamentele, ha altresì scoperto come la commissione aggiuntiva venga applicata per ogni biglietto acquistato, anche se la transazione con la carta di credito è unica.

In altri termini, proseguiva Altroconsumo, acquistando 4 biglietti con una carta di credito, la commissione applicata verrebbe moltiplicata per il numero di ticket acquistati. Da qui la segnalazione all’Antitrust, con richiesta di sospensione del comportamento scorretto e la sanzione per i siti individuati (vedi anche carta di credito Ryanair).

Inoltre, Altroconsumo rende noto di aver chiesto l’intervento della Banca d’Italia per sanzionare la mancata applicazione delle norme sui servizi di pagamento. Insomma, fin troppo frequentemente chi sceglie di comprare un volo sul web per risparmiare rischia di veder decollare il costo dell’acquisto per via delle commissioni. Il fatto che molto spesso le procedure di verifica dei comportamenti che si presume siano scorretti giunge all’applicazione di una sanzione pecunaria, soddisfa ben poco i malcapitati fruitori dei portali.

Continueremo a tenervi informati sugli sviluppi di questa vicenda che – nonostante gli sviluppi più o meno recenti – continua a tener banco tra gli utenti dei servizi di pagamento.