Zurich, che Exploit la polizza vita…

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Indagando il mercato delle polizze, finora abbiamo parlato – e molto – di eventualità dolorose come lutti, infortuni gravi, incidenti (sul lavoro come al volante) ed invalidità permanenti. Ma l’assicurazione non è solo questo; anzi, la forza di molte compagnie sta nel coltivare il ramo vita, che altro non è che una sorta di grande conto deposito: si paga un premio mensile, per un lasso di tempo predeterminato, ed al termine di questo lasso si passa alla riscossione, chiaramente di un capitale, maggiorato di un certo interesse. Sacrifici oggi per un domani più sereno e senza affanno, con l’aggiunta di una tutela riservata ai familiari in caso di – scusate il ritorno a bomba alle eventualità luttuose – morte dell’assicurato. Funziona così anche Zurich Exploit: andiamo a scoprirla nel dettaglio.

Per presentare il prodotto ci affidiamo alle parole utilizzate nel sito: solo chi vende sa bene cosa sta andando a proporre… “Zurich Exploit è un’assicurazione sulla vita (di tipo mista), a prestazione rivalutabile e a premio annuo rivalutabile, che permette di costruire un capitale rivalutato fino alla scadenza del contratto”. Per giunta, in caso di premorienza dell’assicurato mentre il contratto è in corso, è prevista la liquidazione del capitale assicurato a vantaggio del (o dei) beneficiario indicato nella polizza.

Il prodotto è consigliato a chi volesse accumulare un capitale che si rivaluta annualmente (ed ecco l’affinità, più che con i conti correnti, con i conti di deposito), con la certezza di garantire in caso di sua prematura dipartita (come dicono i bambini di una nota pubblicità: “Tiè”) la sicurezza economica dei beneficiari. L’Exploit che fa poi il nome del prodotto è rappresentato da un “bonus” aggiuntivo, pari al 25% del capitale maturato, che è possibile ottenere purché siano stati pagati tutti i premi pattuiti. Il rendimento annuo minimo garantito, poi, è del 2% “riconosciuto in via anticipata nel calcolo del capitale iniziale”. Un bell’exploit…