Come può risparmiare un neopatentato sull’RCA

di Gianfilippo Verbani Commenta

Come può risparmiare un neopatentato sull'RCA: due consigli per chi non vuole pagare una polizza a prezzo pieno.


Per i neopatentati il mercato assicurativo è una giungla un po’ per via dell’inesperienza con queste pratiche, un po’ per la poca capacità e possibilità di negoziazione, un po’ anche perché un neopatentato è un cliente molto rischioso ma le possibilità di risparmio ci sono. 

Un giovane e soprattutto una giovane donna del sud fa molta fatica a trovare un’assicurazione a baso costo e fa molta fatica a sopportare le spese per il mantenimento dell’auto con tutte le spese, comprese quelle assicurative. Tuttavia ci sono dei sistemi per risparmiare sui costi.

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Il primo consiglio

Il consiglio che si dà ai neopatentati a livello assicurativo è quello di mantenere l’auto intestata o assicurata con il nominativo del genitore comunicando alla compagnia assicurativa soltanto la presenza di un secondo guidatore neopatentato. Il preventivo che tiene conto dell’inesperienza del giovane automobilista, sale un po’ ma viene conservata comunque la classe di merito di riferimento del genitori e quindi il costo della polizza è minore rispetto ad un RCA in 14esima classe per neopatentati.

Il secondo consiglio

Il rimedio più usato per risparmiare sulla polizza è quello di affidarsi alla legge Bersani che in caso di acquisto di un’auto nuova o di una moto nuova (anche usata) consente di succedere direttamente nella clase di merito più favorevole che esiste all’interno del nucleo famigliare. Il neopatentato può ereditare la classe di merito dei genitori a patto però di fare ancora parte del nucleo e quindi di essere compreso nello stato di famiglia. In alternativa potete tentare la via dei preventivi online.