Mutuo #3: Portabilità o Sostituzione? Dettagli pratici

di Gianfilippo Verbani 1


 Dopo aver verificato sul mercato le migliori condizioni offerte, e individuato quindi la banca con cui effettuare l’operazione, il cliente può richiedere direttamente alla nuova banca di effettuare la portabilità senza necessità di rivolgersi alla banca originaria. Questo è possibile anche grazie ad una procedura elettronica interbancaria (“cambio mutuo”) che consente, in maniera rapida ed efficiente, lo scambio di informazioni tra la banca originaria e la nuova banca sull’importo del debito residuo del mutuo in essere e sulla data di possibile formalizzazione dell’operazione. Così, entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta da parte della banca originaria, anche il cliente potrà conoscere queste informazioni e fissare la data di trasferimento del mutuo alla nuova banca.

La richiesta di avvio della procedura “cambio mutuo” deve essere presentata alla banca nuova. Nel caso di mutui intestati a più soggetti, la richiesta può essere presentata da uno solo degli intestatari del rapporto. Per avviare la procedura “cambio mutuo” è necessario compilare un apposito modulo. L’operazione di portabilità deve essere perfezionata per legge entro trenta giorni dalla data della richiesta di avvio delle procedure di collaborazione interbancarie ai fini dell’operazione di surrogazione da parte della banca nuova alla banca originaria. Trascorso tale termine, il cliente ha diritto a richiedere alla banca originaria un risarcimento pari all’1% del valore del mutuo da trasferire, per ciascun mese o frazione di mese di ritardo.

In alternativa alla surrogazione, la sostituzione è l’opportunità per il cliente di estinguere il vecchio mutuo accendendone uno nuovo presso un’altra banca, di importo maggiore rispetto al debito residuo del precedente e a migliori condizioni. L’operazione comporta il pagamento di alcune spese da parte del cliente: se applicabili, penali di estinzione anticipata alla banca originaria; costi notarili per un nuovo atto di mutuo con l’iscrizione di una nuova ipoteca; spese bancarie: istruttoria, perizia, spese assicurative. Occorre dunque valutare attentamente l’onerosità della sostituzione in considerazione dei possibili costi applicabili a tale specifica tipologia di operazione.


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