Mutui prima casa, cosa cambia con la legge di bilancio 2024

di Daniele Pace Commenta


La Commissione Bilancio ha dato il suo ok all’approvazione di tutta una folta serie di emendamenti che andranno, come si può facilmente intuire, ad apportare un bel po’ di cambiamenti al testo di base della Legge di Bilancio 2024. Si tratta di tutta una serie di novità che fanno riferimento anche alla possibilità di avere accesso ai mutui che riguardano la prima casa sfruttando la garanzia dell’80%. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una misura che è stata già prolungata per l’intero 2024 nella sua formulazione originaria, andando incontro alle esigenze di un gran numero di famiglie, soprattutto quelle più numerose.

Il testo, quindi, nella sua formulazione con le modifiche, dovrà passare al vaglio anche del Senato e, ovviamente, della Camera, entro la fine del 2023. Stando a quanto emerge dal Disegno di Legge di Bilancio del 2024, ecco che è stata inserita una vera e propria proroga che riguarda il Fondo mutui prima casa. In questo modo, si potrà accedere ancora per un po’ di tempo alla garanzia massima fino all’80% per la sottoscrizione di mutui che hanno come scopo principale l’acquisto della prima abitazione, fino ad un importo massimo pari a 250 mila euro. C’è bisogno, per poter sfruttare tale agevolazione, che la richiesta pervenga da delle categorie ben specifiche, come ad esempio i giovani che hanno meno di 36 anni.

Con le novità che sono state inserite all’interno del testo da parte della Commissione bilancio, l’obiettivo ora è quello di provvedere ad ampliare le categorie che hanno accesso a tale misura, inserendo anche le famiglie con tanti figli. L’emendamento che è stato oggetto di presentazione dai vari relatori non fa altro che favorire l’accesso a tale agevolazione da parte delle famiglie numerose, che sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. In questo modo, ecco che la garanzia che è oggetto del Fondo subisce un importante ampliamento.

Dando uno sguardo a quanto previsto da tale novità, ecco che le famiglie che hanno tre figli con un’età più bassa di 21 anni, con il nucleo familiare con un ISEE fino a 40 mila euro all’annuo, potranno sfruttare una garanzia sull’acquisto della prima casa fino all’80%. Le famiglie con quattro figli che hanno un’età più bassa di 21 anni e un ISEE fino a 45 mila euro all’anno, potranno usufruire di una garanzia pari all’85% al massimo. Infine, i nuclei familiari che hanno cinque o anche più figli con un’età più bassa di 21 anni e un ISEE fino a 50 mila euro all’anno, potranno usufruire di una garanzia massima del 90%.