Cresce il mercato dei mutui, si parla già di ripresa. I dati del 2015 confermano un trend positivo che ha avuto inizio l'anno scorso.
La crescita del mercato dei mutui immobiliari, nel 2014 è ormai un dato di fatto. I mutui per l’acquisto delle case sono cresciuti del 6,6 per cento e c’è anche un +44,5% di altri mutui da mettere nel calcoli. Lo ha spiegato bene un’indagine dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Assofin, Crif e Prometeia.
I mutui immobiliari erogati a favore delle famiglie di consumatori nel 2014 sono in ripresa. Anche se a riprendersi sono soprattutto gli altri mutui rispetto a quelli accesi per la prima casa. Nel 2015 il trend è confermato tanto che nel primo trimestre si parla di un +129,1% rispetto all’evoluzione più contenuta dei mutui d’acquisto con il +4,7%. Quando si parla di altri mutui si devono mettere insieme le surroghe, i mutui di liquidità, di sostituzione, i mutui per costruzione e ristrutturazione e quelli per il consolidamento del debito.
> Mutui familiari: ecco perché la domanda è in crescita
Un altro trend analizzato riguarda la contrazione degli importi finanziati e la riduzione delle durate contrattuali dei nuovi mutui. Questo “movimento” dipende soprattutto dall’incremento delle surroghe. Si assiste così ad una ripresa del tasso fisso che è cresciuto diventando il 27% del mercato nel primo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La quota più consistente, però, rimane coperta dalle erogazioni a tasso variabile che si attestano al 58%.
Il segmento dei mutui immobiliari presenta un tasso di default stabile all’1,8%.
L’Osservatorio fa anche alcune previsioni: la ripresa generalizzata dei flussi in atto nel settore del credito al consumo dovrebbe portare a una crescita delle erogazioni favorendo, già dalla fine del 2015, il ritorno alla crescita delle consistenze concesse da banche e operatori specializzati.
