A quanto ammontano le aliquote di Tasi, Tari, Imu e Iuc. I Comuni di Roma e Milano

di Gianfilippo Verbani Commenta

Gli inquilini dovranno pagare il 10% della cifra, ma la maggior parte dei cittadini ne sarà esente, poichè al di sotto dei 12 euro, non si paga nulla.


Il prossimo 16 ottobre si dovrà pagare la prima rata Tasi 2014 nei Comuni ritardatari che si potrà pagare con modello F24 o con bollettino postale. Sono ancora da stabilire in molte città le aliquote. Il versamento di ottobre interessa tutti quei Comuni che entro lo scorso 23 maggio non hanno decretato le aliquote di pagamento 2014. Nuovo termine per deliberare le nuove aliquote è il 10 settembre per poi pubblicarle sul sito del Mef entro il 18.

Ritardatari anche  i Comuni di Milano e Roma. A Roma l’aliquota Tasi 2014 è stata ora stabilita al 2,5 per mille sulle abitazioni principali e relative pertinenze non soggette ad imposta municipale propria, vale a dire immobili non catalogati nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9. Per le detrazioni, ci sarà una detrazione di 110 euro agli immobili con rendita registrata in catasto fino a 450,00 euro; una detrazione di 60 euro agli immobili con rendita tra 451,00 e 650,00 euro; una detrazione di 30 euro agli immobili con rendita catastale tra 651 e 1.500 euro.

Gli effetti del dopo IMU sul mercato dei mutui

L’aliquota sulle prime case anche a Milano sarà del 2,5 per mille mentre su seconde case e altri immobili sarà al massimo dell’11,4 per mille. Gli inquilini dovranno pagare il 10% della cifra, ma la maggior parte dei cittadini ne sarà esente, poichè al di sotto dei 12 euro, non si paga nulla. Le nuove aliquote saranno fissate da ogni singolo Comune su prime case, seconde case e altri immobili con la possibilità di poter essere elevate dello 0,8 per mille su tutti. Ogni Comune deciderà se applicare l’aliquota di pagamento per gli inquilini