Mutuo: detrazioni interessi passivi. Come funzionano

di Daniele Pace Commenta


 Tra i tanti incentivi per permettere ai cittadini di pagare un mutuo per la prima casa, ci sono anche le detrazioni sugli interessi passivi. Si ha diritto al 19% di detrazioni, e la banca dovrà inviare una certificazione, che potrete usare per richiedere la detrazione. Ci sono anche diverse detrazioni.

Le varie detrazioni

Quelle sulla prima casa, sono detrazioni sugli interessi passivi fino a 4mila euro, per il 19% del versato. Farà fede la certificazione, ma anche il contesto. Infatti potrete detrarre solo fino a 2000 euro se il mutuo è cointestato. Naturalmente entrambi gli intestatari potranno usufruire della detrazione e quindi la somma totale torna al limite di 4mila euro.

Ma si possono richiedere detrazioni anche in casi in cui non si tratti della casa principale. Si tratta di casi particolari, come il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale dei figli. Il genitore, che sia intestatario del mutuo, può usufruire comunque della detrazione, nel caso il figlio non possa richiederla.

Anche se si ha un mutuo su una casa che si è data in affitto, può avere una detrazione. Questo a patto che si notifichi lo sfratto entro 90 giorni dal rogito per farla diventare la propria casa principale entro un anno.

La detrazione del 19% sulle seconde case è invece possibile solo per i mutui contratti prima del 1993 per un limite massimo di 2.065,83 euro.