La tassazione sulle rendite finanziarie passerà al 26% dal 1 maggio 2014

di Gianfilippo Verbani Commenta

L'incremento dell'aliquota dell'imposta sulle rendite finanziarie verrà applicata, a partire dal 1 maggio 2014, a tutti i prodotti finanziari con l'esclusione dei Buoni fruttiferi postali e dei Bot.


 Dopo una serie di annunci circolati nel periodo precedente, arriva dal governo la conferma sulla modifica dell’aliquota destinata alle rendite finanziarie, che, a partire dal 1 maggio 2014 passerà dall’attuale 20 per cento al futuro 26 per cento. Un aumento di 6 punti percentuali, quindi, per l’imposta sui redditi di capitale e sui redditi di diversa natura finanziaria si prospetta all’orizzonte per tutti i piccole e grandi investitoti italiani. 

Il bollo sui prodotti finanziari salirà al 2 per mille

Il governo ha però anche annunciato fin da subito che non ci sarà alcuna variazione in merito alla tassazione dei Titoli di Stato, che rimarranno ancorati ad una aliquota pari al 12,5 per cento, in vigore anche adesso. Il premier Matteo Renzi ha precisato che l’attuale decisione deve essere interpretata come un allineamento dell’Italia agli altri paesi europei, nei quali la tassa sulle rendite finanziarie ha un aliquota intorno al 25 per cento di media.

L’imposta di bollo aumenterà anche sui conti deposito a partire da gennaio 2014

L’incremento dell’aliquota verrà quindi applicata, a partire dal 1 maggio 2014, a tutti i prodotti finanziari con l’esclusione dei Buoni fruttiferi postali e dei Bot. Le categorie di prodotti interessati da questa nuova misura saranno quindi:

  • i conti deposito
  • i conti correnti
  • le azioni
  • le obbligazioni.

Non bisogna dimenticare, inoltre, che l’attuale revisione dell’aliquota dell’imposta sulle rendite finanziarie deve essere sommata nella maggior parte dei casi anche alla mini patrimoniale, una tassa che grava sulle cifre investite superiori a 50 mila euro.

Le nuove tasse andranno così detratte al rendimento lordo dei vari prodotti finanziari al momento della scelta della propria tipologia di investimento.