Glossario assicurazione: contratto, designazione e massimale

di Gianfilippo Verbani Commenta

Glossario assicurazione: contratto, designazione e massimale. Altri termini importanti per tutti gli assicurati.


Continuiamo con il nostro glossario assicurativo riportando le definizioni di contratto di assicurazione, designazione beneficiaria e massimale assicurato. Elementi che fanno parte delle conoscenze di base dell’assicurato e che in parte completano le definizioni già date. 

Abbiamo già definito i termini di assicurato, beneficiario e contraente spiegando che possono anche non coincidere. Adesso passiamo ad altri termini altrettanto importanti.

Glossario assicurazione: assicurato, beneficiario, contraente

Cosa s’intende per contratto di assicurazione?

È il contratto mediante il quale la Compagnia si impegna a risarcire, a fronte del pagamento di un premio da parte dell’assicurato (o contraente), il danno subito dall’assicurato stesso al verificarsi di un evento stabilito nell’accordo, entro i limiti convenuti (secondo il massimale stabilito); ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.

D come designazione beneficiaria.

È l’atto con cui il contraente, titolare dell’interesse assicurato (vita o infortuni), destina a un terzo (non titolare quindi dell’interesse assicurato) il diritto alla prestazione della Compagnia assicuratrice. La designazione beneficiaria può avvenire con il contratto di assicurazione, con dichiarazione successiva comunicata alla Compagnia assicuratrice o per testamento.

Cos’è il massimale assicurativo?

Il massimale è il limite “massimo” del valore del danno, formalizzato nelle clausole del contratto di assicurazione, che la Compagnia garantisce all’assicurato nei confronti di terzi per ogni sinistro e ogni anno. Il massimale è molto utilizzato nella responsabilità civile, ma trova applicazione anche in altri Rami (Art. 1917 C.c.).

Le definizioni sono elaborate da Assicurazioni.it e sono importanti per tutti gli assicurati.