BHW Bausparkasse e Arcigay in sostegno alle coppie gay

di Gianfilippo Verbani 3


 I costumi tendono a cambiare rapidamente e occorre che anche gli istituti di credito comincino a prenderne atto. In tempi di forte radicamento su scala mondiale di coppie di fatto, etero ed omosessuali, anche banche ed istituti di credito sono nella necessità di ripensare ed arricchire le proprie offerte.

Ed è proprio alle coppie omosessuali che ha pensato BHW Bausparkasse AG, gruppo specializzato in mutui per le abitazioni che vanta una esperienza di oltre ottanta anni in Germania.

Da quasi un decennio la BHW Bausparkasse è presente sul territorio nazionale consolidando ed accrescendo anno dopo anno le proprie strutture e i servizi all’utenza: ora, una innovazione che non lascerà certo indifferenti, in un senso e nell’altro.

Al di là di ogni convenzione stile politically correct, e con lo stesso spirito di concretezza che ad un colosso bancario non può mancare, il gruppo ha deciso di introdurre anche in Italia i pacchetti di mutui agevolati per coppie gay e lesbiche, nonché per i single omosessuali.

Qualcuno si scandalizzerà, qualcun altro farà un sospiro di sollievo, tant’è: già in vigore nei paesi del nord Europa – all’avanguardia in più di una circostanza – i servizi per nuclei familiari costituiti da persone dello stesso sesso hanno garantito – laddove attuati – un bel ritorno economico ed un giro di affari mica da ridere.

Unico vincolo per accedere alla convenzione, a cui il richiedente deve mostrare di rispondere, è l’iscrizione ad Arcigay che, a sua volta, ha assunto l’impegno di utilizzare parte dei proventi dell’adesione per sostenere un progetto sociale rivolto a gay e lesbiche. Ad illustrarne le ragioni è lo stesso segretario di Arcigay, Riccardo Gottardi: “L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e politica rispetto alla dignità dei gay e delle coppie di fatto. Un passaggio fondamentale che – ahime – non è ancora stato acquisito. Non solo, al contrario di ciò che avviene per esempio in Germania, in Italia le coppie gay non hanno alcun riconoscimento giuridico. Un vulnus che andrebbe colmato al più presto“.

Infine, occorre tendere l’orecchio rispetto al giro numerico che potenzialmente si potrebbe raggiungere con la convenzione tra Arcigay e BHW Bausparkasse: secondo gli stessi referenti, infatti, i dati relativi agli iscritti all’Arcigay potrebbero aumentare in maniera esponenziale visto che – è la tesi – in Italia si stima in una percentuale che va tra il 5% e il 10% rispetto all’effettivo numero di omosessuali.

Se così fosse, parliamo di una fetta di popolazione piuttosto cospicua: tra i 3 e i 6 milioni. Tra questi – il dato lo fornisce Arcigay in seguito ad una ricerca specifica condotta con l’Istituto Superiore di Sanità – il 35% vive tuttora una relazione stabile e il 15% è reduce da una convivenza duratura. Quindi, fatti due conti – e in questo gli istituti di credito hanno pochi margini di errore – un potenziale giro di affari che potrebbe coinvolgere diverse centinaia di migliaia di coppie.


Commenti (3)

  1. Complimenti, bel copia incolla, peccato che venuto male: ci sono tutti i caratteri times new roman. Bravo!

  2. Gentile lettore, ignorando i motivi che La spingono ad un commento del tutto fuorviante oltrechè menzognero rispetto ad un articolo che la sfidiamo a rintracciare (copiato come dice) da qualunque altra parte, Le ricordo che lo spirito del blog è quello di garantire un supporto utile e costruttivo a ciascuno dei lettori che si avvicinano agli argomenti trattati, Lei compreso. In quest’ottica, Le saremmo grati se il prosdsimo commento – qualora volesse farlo – rispettasse tale principio. Sperando di continuare ad essere un riferimento ed un valore aggiunto per l’utenza, Le ribadiamo che ha preso un abbaglio.
    Redazione

  3. Gentile lettore, ignorando i motivi che La spingono ad un commento del tutto fuorviante oltrechè menzognero rispetto ad un articolo che la sfidiamo a rintracciare (copiato come dice) da qualunque altra parte, Le ricordo che lo spirito del blog è quello di garantire un supporto utile e costruttivo a ciascuno dei lettori che si avvicinano agli argomenti trattati, Lei compreso. In quest’ottica, Le saremmo grati se il prossimo commento – qualora volesse farlo – rispettasse tale principio. Sperando di continuare ad essere un riferimento ed un valore aggiunto per l’utenza, La invitiamo a continuare a seguirci.
    Redazione

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