Surroga mutuo – luglio 2013

di Gianfilippo Verbani Commenta


 L’operazione di surroga del mutuo è una transazione che consente alla clientela di un istituto di credito di poter trasferire il proprio finanziamento immobiliare da una banca (di norma, quella erogante) ad un’altra. Di solito l’operazione è effettuata per poter entrare in possesso di condizioni economiche migliori, anche se non mancano coloro che optano per la surroga al fine di riformulare la propria esposizione su un termine ancora maggiore.

Stando a quanto affermano alcune ricerche effettuate nelle ultime settimane, nel corso del 2013 le richieste di mutui sarebbero calate di oltre il 40 per cento rispetto al 2012, con uno scenario che potrebbe peggiorare ulteriormente nel corso delle prossime settimane, giungendo poi a stabilizzazione tra la fine dell’attuale esercizio e il prossimo anno.

In questo contesto, le istituzioni monetarie si stanno sforzando nell’infondere fiducia alle famiglie e alle imprese, affermando – tra l’altro – che i tassi rimarranno bassi ancora a lungo. Ne consegue che è ben difficile che nel futuro a breve termine i tassi possano crescere in maniera significativa; è altrettanto difficile sperare, tuttavia, che i tassi possano scendere ancora oltre ai livelli odierni (vedi anche il fondo solidarietà mutui prima casa).

In altre parole, chi ha contratto un mutuo a tasso fisso prima della crisi del mercato immobiliare e desidera surrogare il finanziamento, oggi può farlo sfruttando delle condizioni di tasso piuttosto interessanti. L’unica accortezza è tuttavia relativa all’analisi dello spread applicato dagli istituti di credito, che in molti casi è in grado di controbilanciare negativamente una buona base di partenza sul fronte dei parametri di riferimento del tasso finito.

In altri termini ancora, non è detto che l’attuale livello dei tassi di interesse di riferimento sui mercati finanziari – ai livelli minimi storici – possa essere l’equivalente di una sicura convenienza nel dar seguito a un’operazione di surroga. Abbiate pertanto cura di domandare precisi preventivi agli istituti di credito che andrete a contattare, facendovi indicare chiaramente quali sono gli spread applicati.