Risparmio energia, dipende dagli orari o dal contratto?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Risparmio energia, dipende dagli orari o dal contratto? La scelta tra mercato libero e mercato di maggior tutela appare più importante del previsto.


Il risparmio dell’energia elettrica può essere legato all’uso degli elettrodomestici che assorbono maggiore elettricità, ma il problema è che al di là della tariffa oraria ci sono anche i contratti a farla da padrone. L’opzione è sempre tra contratti a maggior tutela e contratti mercato libero.

In base all’uso che si fa degli elettrodomestici si può scegliere la tariffa più adeguata. Se si usano gli elettrodomestici soprattutto la sera mentre durante il giorno si fa un uso moderato dell’energia elettrica, potrebbe essere conveniente la scelta della tariffa bioraria. Invece se si ha la necessità di usare gli elettrodomestici tutto il giorno, sarà meglio optare per la tariffa monoraria.

C’è però da dire che nei momenti di maggiore carico della rete elettrica, ovvero durante il giorno, il gestore tende ad elevare i costi del servizio mentre quando la rete è meno carica la tariffa scende. Ecco perché non si può avere una tariffa unica per sempre.

In realtà ci sono anche altri elementi da valutare quando si parla di risparmio. Per esempio l’adesione al contratto di maggior tutela oppure la scelta del mercato libero. Quest’ultimo è stato introdotto pochi anni fa per avere un mercato più concorrenziale.

In base al mercato libero il cliente e le imprese non eccessivamente grandi hanno la possibilità di scegliere il loro gestore della rete elettrica. Il mercato di maggior tutela invece è quello in cui le tariffe sono scelte dall’autorità garante e quindi non consentono al consumatore finale una contrattazione sul prezzo del servizio. In genere il mercato di maggior tutela è riservato ai nuovi contratti.