Come ridurre i costi con il prestito online

di Gianfilippo Verbani Commenta

Un elemento non trascurabile è rappresentato dalle spese accessorie, principalmente per l’istruttoria della pratica, l’incasso mensile della rata, l’imposta di bollo e le comunicazioni periodiche della finanziaria con il cliente.


La ricerca di un prestito personale finalizzato all’obiettivo e non troppo oneroso deve prendere in considerazione numerosi fattori, a partire ovviamente dal tasso di interesse applicato al rimborso, tenendo conto però anche del livello di flessibilità offerto in confronto alla durata del piano e all’importo della rata mensile da versare.

Un elemento non trascurabile è rappresentato dalle spese accessorie, principalmente per l’istruttoria della pratica, l’incasso mensile della rata, l’imposta di bollo e le comunicazioni periodiche della finanziaria con il cliente. Scegliere un prestito on line, sottoscriverlo a distanza e rimborsarlo tramite addebito diretto in conto corrente significa in diversi casi eliminare in tutto o in parte questi costi di gestione.

Un buon esempio è offerto da Consel, finanziaria del gruppo Banca Sella, che propone prestiti da 2.000 a 10.000 euro, da richiedere e sottoscrivere esclusivamente via web grazie al servizio gratuito di firma digitale. Si tratta quindi di un prestito 100% on line, senza spese di istruttoria né costi mensili di gestione della pratica, con rendicontazione periodica gratuita ed esente da bollo. L’imposta di bollo sul contratto, applicata alla prima rata, è pari a 16 euro. La durata massima del rimborso deve essere compresa nei 72 mesi. Fino al 31 marzo 2016, richiedendo ad esempio 8.000 euro da rimborsare in 48 rate, il TAN fisso applicato sarebbe dell’8,41%, TAEG 8,86%, per una rata mensile pari a 196,85 euro.

Sempre in tema di prestiti on line, ING Direct offre un nuovo prodotto, Prestito Arancio, per importi compresi tra i 3.000 e i 30.000 euro da rimborsare su durate variabili tra i 12 e gli 84 mesi. Apertura e gestione della pratica sono gratuite. Non sono previsti costi per il rimborso anticipato del prestito, totale o parziale. L’imposta di bollo di 16 euro è a carico della banca se si è titolari di un Conto Corrente Arancio.

Fino al 31 marzo 2016, a una richiesta di 10.000 euro da rimborsare in 60 mesi si applica un TAN fisso del 7,95%, TAEG 8,36%, per una rata mensile pari a 202,52 euro.