Le principali clausole contrattuali di una carta revolving – I

di Gianfilippo Verbani Commenta

All'interno del contratto di una carta revolving, oltre alle norme di base sono riportate anche tutta una serie di clausole importanti per la sua gestione, di cui è consigliabile prendere visione prima della sottoscrizione della carta stessa.


 Prima della richiesta di una carta revolving, come prima della sottoscrizione di qualsiasi prodotto bancario e finanziario, il cliente ha sempre il diritto di prendere visione del contratto relativo allo strumento scelto.

Come funziona una carta revolving

All’interno del contratto, infatti, oltre alle norme di base sono riportate anche tutta una serie di clausole importanti per la gestione della carta, di cui è consigliabile prendere visione prima della sottoscrizione della carta stessa.

Cosa esaminare nel contratto di una carta revolving

Le principali clausole contrattuali di una carta revolving – I

Ecco quindi quali sono le principali clausole inserite all’ interno di un contratte per l’ attivazione di una carta revolving.

La validità della carta revolving

Una delle prime cose di cui prendere visione è costituita da validità della carta, che è leggibile sul davanti della carta stessa. La validità coincide infatti con il periodo di tempo compreso tra il giorno di consegna e la data stampata in rilievo sulla carta. Si deve però tenere presente che la banca o l’istituto che la emette può modificare i termini di validità della carta e richiedere eventualmente al titolare la quota annuale per il rinnovo.

La restituzione della carta revolving

Il titolare di una carta revolving ha il diritto di recedere dal contratto in ogni momento. In questo caso è tenuto a dare comunicazione alla banca o all’istituto di emissione, attraverso una lettera scritta da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, e in secondo luogo saldare il conto aperto. Dovrà poi restituire alla banca la carta revolving, che verrà ufficialmente tagliata nel senso della lunghezza per impedirne ogni possibile utilizzo. In caso di restituzione di una carta revolving la banca potrà comunque trattenere la quota associativa annuale già versata dal cliente.

Ad ogni modo l’eventuale utilizzo della carta revolving dopo l’ invio della comunicazione di recesso costituisce un illecito e può essere punito.