Prestito fiduciario studenti universitari Emilia-Romagna

di Gianfilippo Verbani 1


 Mancano pochi giorni per gli studenti universitari dell’Emilia-Romagna al fine di accedere ai prestiti fiduciari nell’ambito di un’iniziativa promossa da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori a seguito di un accordo con Unicredit Banca, Istituto di credito appartenente a Unicredit Group. In particolare, senza presentazione di garanzie reali e/o garanzie personali da parte di terzi, possono accedere ai prestiti fiduciari gli studenti universitari che, per l’anno accademico 2009-2010, risultano essere iscritti alla Scuola Superiore per mediatori linguistici di Misano Adriatico, nonché presso gli Atenei di Parma, Bologna, Modena e Reggio Emilia, e Ferrara. Il modulo di domanda per la concessione dei prestiti fiduciari viene inoltrato direttamente online, attraverso l’accesso al sito Internet ER.GO.it dove tra l’altro è altresì possibile prendere visione del Bando che scade il prossimo 12 aprile 2010. I prestiti disponibili a Bando sono in tutto 661, di cui 350 per i master, 59 per i Dottorati di ricerca, 20 per le Scuole di Specializzazione e ben 231 per i corsi di laurea.

Per quanto riguarda i requisiti di compatibilità e/o di incompatibilità della misura, il prestito fiduciario risulta essere compatibile, ovverosia cumulabile, con i i contributi messi a concorso dall’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, con gli assegni formativi e con le borse di studio; il prestito fiduciario è invece incompatibile, e quindi non cumulabile, con altre tipologie di prestiti concessi da soggetti privati e pubblici ma anche dalle Università.

Per quanto riguarda i requisiti di accesso al prestito fiduciario, indicati nel dettaglio nel Bando, occorre rispettare quelli relativi al merito, all’onorabilità creditizia, ovverosia non protestati, ed il requisito economico. E’ tassativamente richiesta per l’accesso al Bando la residenza sul territorio italiano, mentre per quanto riguarda l’età il limite è quello dei 30 anni che sale a 40 anni solo per coloro che risultano essere iscritti alle scuole di specializzazione, ai dottorati di ricerca ed ai master.


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