Prestito ecologico da Antonveneta

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il prestito ecologico Natura di Banca Antonveneta è un finanziamento personale che il cliente potrà disporre per realizzare interventi di riqualificazione energetica degli immobili (si pensi, ad esempio, all’installazione di impianti fotovoltaici, solari termici, interventi sull’involucro esterno dell’edifico, e tanto altro ancora), oltre a poter acquistare auto ibride, a gpl o a metano. Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche generali del prodotto, e in che modo ottenere informazioni aggiuntive sullo stesso.

Attraverso tale finanziamento il cliente potrà ottenere da 3.000 euro ad un massimo di 60.000 euro, rimborsabili in un periodo che va da 12 ad un massimo di 156 mesi. Il cliente potrà personalizzare l’importo della rata mensile o la durata del finanziamento; rimborsare la prima rata dopo due mesi dall’erogazione del prestito; saltare una rata mensile a scelta, nell’arco di tutta la durata del finanziamento, e pagarla in coda a tutte le altre senza costi aggiuntivi;  estinguere in anticipo il prestito; assicurare la propria tranquillità e quella dei propri familiari grazie alle coperture assicurative abbinate al finanziamento che, al verificarsi dell’evento assicurato, garantiscono il rimborso del prestito; disporre di un’assistenza clienti dedicata al numero  055/ 4275355 dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00.

Per richiedere il finanziamento è sufficiente recarsi in una qualsiasi filiale della banca con i seguenti documenti: documento di identità, non scaduto; ultima busta paga;  documentazione comprovante gli “Altri redditi mensili” indicati nella richiesta di finanziamento;  Giustificativo di spesa/fattura. Potrebbe essere necessario produrre, su richiesta della banca, ulteriore documentazione (confronta anche le condizioni del prestito energie pulite da Cassa di Risparmio del Veneto).

Il prodotto è infine integrabile, eventualmente, con copertura assicurativa contro decesso per qualunque causa;  invalidità permanente grave, da infortunio o malattia; inabilità temporanea e totale al lavoro (da infortunio o malattia) per lavoratori autonomi o dipendenti pubblici; ricovero ospedaliero (da infortunio o malattia) per non lavoratori; perdita di impiego per lavoratori dipendenti del settore privato.