PostePay Twin: quante qualità, queste gemelle…

di Gianfilippo Verbani Commenta


Le gemelle di Postepay

Il viaggio, partenza o approdo, è il senso della vita. Lo ha impresso su carta perpetua Kostantin Kavafis che ha reso Itaca nè meta nè traguardo, bensì percorso subliminale. E quanto sappia essere – quel viaggio – ancor più indelebile lo sancisce, da sempre, la bella compagnia che lo qualifica ulteriormente. Occorre fortuna, insegna l’esperienza, ma serve anche la capacità di sapersi scegliere o tenersi di fianco un compagno di viaggio inseparabile.

Discorso veritiero per le coppie di sposi, anche se il matrimonio dà l’impressione di essere un’istituzione in crisi; argomentazione ancor più indicata per i gemelli, a tal punto affini (o almeno, questo è quanto ci porta a ritenere la ricerca scientifica) da riuscire a percepire lo stato d’animo dell’altro fino a poter incidere nei momenti di difficoltà. In due, insomma, viene meglio.

Se la coppia, poi, è monozigote,  val la pena investirvi tempo e denaro. Logica cui non può sfuggire neppure il contesto economico e finanziario, nel quale diventa fondamentale l’individuazione di due fattori imprescindibili: fiducia e affidabilità. Dev’essere il principio inconscio che ha ispirato Poste Italiane nella proposta, innovativa e consigliata da più di un possessore, delle due carte prepagate e ricaricabili Postepay Twin, tessere magnetiche che non possono viaggiare se non in coppia. Viene meglio, si diceva, in due: si fa meno fatica, si conseguono maggiori obiettivi, ci si divide i ruoli.

Twin, by Poste Italiane

Le gemelle di Postepay, nello specifico adempiono all’esigenza di cui sopra. Questo perché, un po’ come succede per le rimesse di denaro (quanto ne sanno, in materia, gli immigrati giunti in Italia per trovare una retribuzione maggiore? Cercano di risparmiare così da inviare denaro nel proprio Paese, dove in molti casi soggiorna la famiglia di riferimento), le due carte – che vengono vendute in un unico kit – hanno, oltre alla tradizionale funzione tipica delle prepagate di consentire acquisti e prelievi in tutto il mondo (a patto che siano effettuati attraverso circuito di pagamento VISA), anche la possibilità di rimanere in contatto l’una con l’altra. Dalla madre alla figlia, dalla prima alla seconda: trasferire denaro da lì (prima carta) a qui (seconda carta) qualora questa ne avesse bisogno è questione di attimi.

Modalità e funzionamento

Postepay Twin è uno strumento molto utile per le famiglie, che possono garantire ai propri figli una riserva di denaro limitata ma comunque sempre ricostituibile, ma anche per le imprese, che possono permettersi un importante risparmio dal momento in cui scelgono di affidarsi allo strumento elettronico di pagamento e non già a soluzioni cartacee che spesso generano antipatici equivoci tra datore di lavoro e dipendente. Acquistare il kit con le due carte, poi, è molto semplice: basta recarsi presso un ufficio postale e mettere sul piatto 8 euro una tantum (se si pensa che altre singole prepagate ne costano 12…). Peraltro i limiti di spesa (2.500 euro/anno, che sono solo 1.000 per il prelievo) possono essere abbattuti a seguito di una semplice registrazione presso l’ufficio postale, dove vi saranno chiesti solo i documenti. Non male, queste gemelle…