Postafuturo Certo di Poste Italiane: dormite sonni tranquilli

di Gianfilippo Verbani 1


 È incredibile constatare quanto possa essere dirompente l’effetto dell’ingresso di un solo nuovo competitor all’interno di un mercato, specialmente quando quest’ultimo è abbastanza “ingessato” e quando il nuovo elemento in questione può vantare una clientela già consolidata ed un marchio già ben noto ai più. Inutile tergiversare oltre, è evidente che ci stiamo accingendo a parlare della qualità dell’offerta di Poste Italiane nel settore del credito e del risparmio gestito, in particolare di un prodotto di investimento offerto dalla “divisione” assicurativa della compagnia, Poste Vita S.p.A. Parliamo di Postafuturo Certo.

Pubblicizzato attraverso la realizzazione di brochure cartacee collocate in uno di quei numerosi ripiani che caratterizzano i totem pubblicitari presenti all’interno di ogni ufficio postale, Postafuturo Certo è un prodotto “ideale per chi ha scelto di assicurare, ai propri cari e a se stesso, la sicurezza che tutti desiderano”. Detto così – così come è detto nella suddetta brochure – è un tantino vago, perciò vediamo di precisare: Postafuturo Certo offre la certezza di un rendimento minimo garantito; la sicurezza di un capitale che si rivaluta di anno in anno; la possibilità di poter disinvestire parte della somma accantonata in ogni momento, a patto che sia passato un anno dall’inizio del “rapporto”.

Qualcosa a metà strada tra una polizza vita ed un conto di deposito, quindi, con rendimenti più bassi rispetto a quest’ultimo ma anche maggiore libertà di movimento nei confronti della prima ipotesi. L’importo minimo di partenza per questo genere di investimento è in linea con i “tagli” offerti altrove da Poste Italiane: basta una piccola somma, 2.500 €uro, implementabili mediante versamenti volontari aggiuntivi a partire da un minimo di 500 €uro. Poste Italiane penseranno poi a far fruttare i vostri soldi investendoli prevalentemente in Titoli di Stato ed Obbligazioni, prodotti con un rendimento certo inferiore rispetto ad altri ma anche con il vantaggio di essere prodotti sicuri. La durata canonica dell’offerta, ferma restando la possibilità di disinvestire dopo 12 mesi, è di 10 anni.


Commenti (1)

  1. Perchè nell’articolo scrivi “€uro”, invece di “€” oppure “euro”?

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