Postaprevidenza valore: pensione integrativa

di Gianfilippo Verbani 1


 Avete mai pensato di rivolgervi alle Poste per sottoscrivere una polizza di assicurazione? La diffidenza verso banche e imprese assicuratrici insita in qualcuno (sarà per il recente fallimento di banche nel mondo) può essere ovviata rivolgendosi ai prodotti postali, in un contesto ben conosciuto e quindi per noi affidabile. Poste Italiane propone soluzioni per prodotti assicurativi relative al settore vita, previdenziale, risparmi, investimenti. Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A, sono le aziende specializzate  nel ramo vita e nel ramo danni. Da molto tempo in tutti gli uffici postali si puo’ trovare una brochure sul piano di previdenza integrativa di Poste Italiane denominato “postaprevidenza valore“. Postaprevidenza Valore é il prodotto per accumulare e costruire fin da subito la propria pensione integrativa, dedicato ai correntisti BancoPosta, volto a realizzare la previdenza integrativa anche attraverso il conferimento del TFR.

Sottoscrivendo il prodotto potremocostruire da subito la nostra pensione secondo le nostre esigenze. La volontà di chi sottoscrive il prodotto é quindi di tutelare il proprio futuro, volontà alla base del ricorso a questa soluzione. Al momento della pensione ci garantisce una integrativa mensile che si rivaluta anno dopo anno, pagata per tutta la vita, anche reversibile su moglie o marito. Sul prodotto non c’è nessun costo fisso sui versamenti effettuati e nessun costo sui flussi derivanti da TFR.

Possiamo costituire la nostra rendita accantonando mensilmente anche piccole somme di risparmio fino al momento in cui andremo in pensione, con la possibilità di variare l’importo del premio già dopo il primo anno, effettuare versamenti volontari aggiuntivi per aumentare la nostra pensione, sospendere i versamenti e riattivarli in un alto momento più opportuno. Infine tutti i versamenti effettuati possono essere scaricati dalle tasse fino a 5.164,57 euro all’anno offrendo così la possibilità di risparmiare in tasse dal 23% al 43% del premio versato (aliquote fiscali in vigore nel 2007).


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