Postafuturo Extra: per chi sa aspettare…

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nessun riferimento alla vicenda che sta mettendo in ginocchio Poste Italiane e la sua credibilità, oggi che – cambiati i server – gli uffici postali di tutta Italia sono soggetti ad improvvisi quanto seccanti black-out da ormai una settimana. Il rimando del titolo va invece applicato ad un prodotto previdenziale, quel Postafuturo extra che nelle prossime righe cercheremo di presentarvi, che promette di offrirvi soddisfazioni a patto che sappiate aspettare. Un po’ come fosse un buon vino, Postafuturo extra di Poste Vita è un investimento garantito con un bonus finale, che aumenta la propria eccezionale “sapidità” all’aumentare del tempo (della durata) del rapporto sottoscritto.

Alla scadenza, potrete bene stappare una bottiglia di quello buono perché Postafuturo extra promette un bonus del 10% dell’importo versato; prima di quell’epoca, però, nessun agente esterno potrà alterare il sapore dell’offerta rendendola inefficace: c’è infatti un rendimento minimo annuo garantito, dacché ci sembra quasi pleonastico aggiungere che il capitale investito è assolutamente garantito (ossia non potrà mai essere eroso: se doveste partire con un ipotetico versamento di 100, state pur certi che alla fine dell’impegno almeno quel 100 lo riporterete a casa).Postafuturo extra è un prodotto assicurativo che si configura, leggiamo dalla brochure, come “la soluzione ideale per chi desidera un prodotto assicurativo basato su solide garanzie per i propri risparmi”.

Postafuturo Extra di Poste Vita, la divisione assicurativa di Poste Italiane, garantisce un bonus del 10%, sull’importo versato, alla scadenza dei 10 anni; per ciascuno di questi 10 anni, Poste Italiane promette un rendimento – minimo, quindi sempre migliorabile e non soggetto a peggioramenti – garantito dell’1,5%. Tutto questo, naturalmente, non può avvenire per magia, bensì perché Postafuturo extra è legato all’andamento finanziario della gestione separata Posta ValorePiù che investe principalmente in Titoli di Stato e obbligazioni corporate. Ultime due informazioni: il versamento minimo iniziale è di 2.500 euro, mentre in caso di premorienza dell’assicurato il premio versato viene restituito ai beneficiari indicati all’atto della sottoscrizione.