Le possibili azioni della Banca Centrale Europea in vista del direttivo di Giugno 2014 – I

di Gianfilippo Verbani Commenta

Solo in seguito alla diffusione di pertinenti risultati economici si potranno sapere meglio gli orientamenti della BCE che arriveranno nel mese di giugno 2014, in occasione del prossimo direttivo.


 Il prossimo consiglio direttivo della Banca Centrale Europea – BCE – si terrà nel corso del mese di giugno 2014 e in quell’occasione la banca interverrà contro gli eventuali rischi della deflazione. Ha confermato questa linea anche la conferenza stampa di giovedì scorso, ma  le misure che l’istituto di Francoforte è pronto a prendere in occasione di eventuali  rischi sono già state presentate da Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a fine aprile.

Il costo del denaro resterà basso ancora a lungo per la Banca Centrale Europea

Per il momento, tuttavia, è necessario aspettare che venga completata l’indagine sulla situazione del credito che i tecnici di Francoforte stanno portando avanti e le nuove previsioni in materia economica che arriveranno a breve, per sapere quali saranno le contro misure che la BCE è intenzionata a prendere. Solo in seguito alla diffusione di pertinenti risultati si potranno sapere meglio gli orientamenti della BCE che arriveranno nel mese di giugno 2014.

La BCE pronta ad agire contro la deflazione e il credit crunch

Nel caso in cui si verificasse un certo rialzo dei tassi di interesse, ad esempio in seguito ad una stretta da parte del FMI, Fondo Monetario Internazionale, allora la banca sarebbe disposta ad applicare misure più convenzionali, come un ulteriore taglio dei tassi di interesse dall’ attuale 0,25 per cento ad un futuro 0,10 per cento. Nella stesse circostanze potrebbe venire introdotto anche un tasso negativo sui depositi, che imporrebbe alle banche di pagare per tenere fermi i soldi presso la BCE.