Nuovi strumenti di pagamento

di Gianfilippo Verbani Commenta


 In un futuro non troppo lontano le carte bancomat, le carte prepagate e le carte di credito potrebbero diventare un meri ricordo di altri tempi. In Danimarca si sta infatti sperimentando con successo un braccialetto elettronico che costituisce una delle ultime innovazioni del comparto nel vecchio Continente, e che potrebbe garantire una nuova linfa agli strumenti di pagamento tecnologici, messi a dura prova da frodi e altre truffe.

Il braccialetto in sperimentazione nel Paese europeo contiene un microchip in grado di dialogare con lo smartphone di chi lo indossa. Pertanto, è sufficiente avere un conto corrente bancario collegato allo stesso smartphone per poter utilizzare il braccialetto come una vera e propria carta di credito: a dimostrarlo (positivamente) è stato un team di ricercatori che ha messo a prova il braccialetto allo Smukfest di Skandeborg, riscontrando che circa 15 mila persone lo hanno preferito a carte di credito e ai contanti (per quanto attiene transazionali più tradizionali, vedi anche il nostro approfondimento sulle carte di credito Compass).

In particolare, riportava un commerciante alla stampa locale, “dopo aver digitato il prezzo, appoggio il braccialetto su questo apparecchio ed è pagato”. Per quanto attiene i suoi immediati utilizzi, un altro ricordava invece che “dopo un paio di drink, quando la festa entra nel vivo, c‘è il rischio di perdere facilmente ciò che tiriamo fuori dalle nostre tasche. Ora il denaro è in un braccialetto e tu sai che è lì”.

Nella fase di sperimentazione – sostiene il team che ha sviluppato l’innovativo dispositivo, l’ammontare dei pagamenti che sono stati effettuati mediante il braccialetto elettronico ha superato l’equivalente di 260 mila euro. Per quanto concerne infine la velocità delle transazioni effettuate con il braccialetto, il microchip avrebbe consentito la registrazione dell’operazione in un solo secondo, contro i sette secondi di media che vengono impiegati per i pagamenti con la carta di credito.