Nuove direttive UE per il ramo assicurativo

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nuove direttive UE per il ramo assicurativo: maggiore trasparenza, informazioni migliori e più comprensibili, possibilità di scindere i pacchetti, etc.


Per consumatori e investitori al dettaglio dall’Europa arrivano delle importanti novità riguardo le assicurazioni. L’obiettivo dell’UE è quello di fornire maggiori tutele al fine di contrastare con determinazione ed efficacia le pratiche commerciali scorrette. 

Un riassunto esaustivo di Facile.it mette nero su bianco le novità europee per il ramo assicurativo che andranno a vantaggio di tutti i consumatori. Le riepiloghiamo di seguito:

  • Maggiore trasparenza: i distributori assicurativi dovranno diventare più trasparenti ed esaustivi circa il dettaglio dei costi di ciascun prodotto, in modo che i consumatori sappiano che cosa stanno effettivamente comprando. Emblematica a questo proposito la recente questione relativa alle polizze RC auto gratis per un anno che alcuni marchi offrivano contestualmente all’acquisto di una nuova vettura, sottacendo però il rischio di perdita della classe di merito e dei benefici acquisiti con la legge Bersani. Ogni consumatore dovrà inoltre sapere se il venditore del prodotto assicurativo riceve un proprio incentivo economico nella vendita.
  • Informazioni migliori e più comprensibili: verrà introdotto un documento informativo standardizzato per tutti i tipi di assicurazione non sulla vita, approfondito ma allo stesso tempo comprensibile a chiunque, per consentire ai consumatori di effettuare la scelta più opportuna. Questo documento si aggiunge a quelli già esistenti per le polizze vita e per i prodotti d’investimento.
  • Possibilità di scindere i pacchetti con più di un’offerta: qualora un prodotto assicurativo venga offerto in un pacchetto con un altro bene o servizio, i consumatori potranno sempre decidere di acquistare soltanto i beni o i servizi principali escludendo la polizza assicurativa.
  • Condotta aziendale: previste infine nuove norme in materia di trasparenza e di condotta aziendale per evitare che i consumatori acquistino prodotti che non soddisfano le loro esigenze.