Mutuo a tasso fisso: quanto costa

di Daniele Pace Commenta

Il mutuo a tasso fisso è forse il preferito dagli italiani, perché da certezze e permette, per chi ha uno stipendio, di calcolare esattamente il proprio budget.


 Il mutuo a tasso fisso è forse il preferito dagli italiani, perché da certezze e permette, per chi ha uno stipendio, di calcolare esattamente il proprio budget in modo chiaro nel lungo termine. Meglio dunque non avere sorprese, per chi vive di stipendio. Quindi il calcolo risulta molto semplice, essendo basato innanzitutto sul capitale concesso, dal tasso che è fisso, e dalla durata delle rate. Il tasso fisso viene deciso in base all’indice Eurirs, a cui deve essere aggiunto lo spread comunicato dalla banca, invariabile. Le banche decidono per molte offerte diverse, e quindi vi sarà facile stabilire quale sia quella più conveniente per voi. Oggi gli indici sono molto buoni, grazie alla politica BCE di QE, ma nella prima rata dovrete includere anche il preammortamento, che a volte viene aggiunto solo su questa, e altre volte viene dilazionato. Chiedete quindi questa informazione prima di firmare il contratto, in modo da non avere sorprese. Il preammortamento viene calcolato come tempo passato tra la firma e la prima rata, e generalmente è parte della quota interessi da restituire. Chiaramente prima si paga la prima rata, e minore sarà il costo del preammortamento. In cas estremi, per diverse motivazioni, la prima rata viene pagata completamente anche dopo 10 anni, e in quel caso, il costo del preammortamento sarà elevato.