Il mutuo a tasso fisso Deutsche Bank con spread promozionale allo 0,99%

di Gianfilippo Verbani Commenta

L'offerta è valida fino al 30 settembre 2016, ma a quali condizioni?


È stata prolungata al 30 settembre 2016 l’offerta Deutsche Bank che vede applicare uno spread promozionale pari allo 0,99% ai mutui a tasso fisso quando la finalità è l’acquisto della prima casa e l’importo minimo è pari a 50.000 euro e non superiore al 50% del valore dell’immobile, con durata limite di 10 anni.

Per mutui di durata maggiore o di importo superiore, fino al 70% del valore dell’immobile, lo spread è pari all’1,40%. Oltre il 70% del valore dell’immobile lo spread è dell’1,70%.

Per i clienti che desiderano invece lasciare aperta la possibilità di passare al tasso variabile a date prestabilite, Webank offre il mutuo opzione fisso, che ogni 5 anni prevede di poter modificare la scelta fatta. Inizialmente si calcola il tasso sommando il valore dato dall’indice IRS a 5 anni allo spread stabilito dalla banca. In base alla percentuale di immobile finanziata e all’importo richiesto, inferiore o superiore a 100.000 euro, il tasso Webank varia tra l’1,55% e l’1,95%. Nell’eventuale passaggio al tasso variabile gli interessi si calcolano su base Euribor 3 mesi e lo spread resta pari a quanto stabilito alla sottoscrizione. L’offerta attuale è valida per mutui richiesti entro il 31 luglio e stipulati entro il 31 ottobre 2016.

E’ opportuni ricordare che l’accessibilità di un finanziamento per l’acquisto della prima casa e la verifica di compatibilità tra le condizioni di rimborso proposte e le entrate mensili a disposizione dell’acquirente, si stabilisce calcolando preventivamente il costo totale dell’operazione e la somma mensile da versare per gli anni stabiliti.

Il calcolo della rata del mutuo permette di confrontare liberamente le diverse offerte sul mercato, e in particolare nel caso di un mutuo a tasso fisso di stabilire con certezza l’importo dovuto ogni mese, invariabile sull’intera durata del rimborso. Discorso simile si può fare per un mutuo a tasso misto, che dopo un periodo prestabilito a tasso fisso permette di passare al tasso variabile se più conveniente, e questo alternativamente, a scadenze prefissate.