Mutuo e finanziamento: quello etico non conosce crisi

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Gli ultimi due anni per il sistema bancario in Italia non sono stati di certo dei più felici; la dirompente crisi finanziaria ed economica ha eroso gli utili ed ha contribuito a far assumere agli istituti di credito un atteggiamento più prudente quando si è trattato di prestare denaro. Ebbene, a fronte di questa stretta creditizia generalizzata lo stesso non dicasi per un settore bancario che, per quanto di “nicchia”, sta facendo registrare, invece, in tutto il mondo dei risultati eccellenti. Lo stesso dicasi anche in Italia, dove il Gruppo Banca Popolare Etica i cordoni del credito non li ha stretti, ma li ha allargati concedendo quest’anno il 25% di finanziamenti in più rispetto allo scorso anno per sostenere le iniziative di economia solidale.

Al riguardo, il direttore generale di Banca Etica, Mario Crosta, ha messo in evidenza come il Gruppo a fronte una maggiore concessione di credito quest’anno abbia fatto registrare un livello di sofferenze decisamente sotto la media di sistema; nel dettaglio, a fronte di sofferenze che, secondo gli ultimi dati aggiornati dell’Associazione Bancaria Italiana, si attestano all’1,92% del totale, quelle del Gruppo Banca Popolare Etica sono circoscritte allo 0,6% a conferma di come i soggetti che finanzia l’Istituto abbiano un elevato grado di affidabilità e di solvibilità nel rientrare dai prestiti.

Il Gruppo Banca Popolare Etica, lo ricordiamo, è specializzato nella concessione di prestiti a favore di chi implementa progetti imprenditoriali che siano sia di utilità sociale, sia sostenibili ed ancor di più in questo periodo di crisi e di forti difficoltà congiunturali. Questi soggetti sostenuti con la concessione di credito da parte del Gruppo Banca Popolare Etica sono in prevalenza imprese sociali, associazioni e cooperative sociali. Per il resto, il Gruppo Banca Popolare Etica, oltre alla forte crescita dello stock di finanziamenti concessi alla clientela, ha altresì riportato quest’anno una crescita del patrimonio del 35% per quanto riguarda le gestioni a capo di Etica sgr, così come sopra i benchmark di riferimento si sono attestati i rendimenti sia del fondo pensione Aequitas, sia dei Fondi Valori Responsabili.