Mutuo casa a rata costante: conviene?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Quali sono le migliori proposte in circolazione per coloro i quali desiderano accendere questa tipologia di finanziamento?


Mutuo a tasso variabile, mutuo a tasso fisso oppure rata costante? Se si propende per quest’ultima tipologia di finanziamento per l’acquisto di un’abitazione, il piano di ammortamento del mutuo dovrà essere studiato nei minimi dettagli.

Stabilito decidendo importo, durata e tasso di interesse, esso vedrà una rata fissa e invariata fino all’estinzione del debito, a prescindere dalle variazioni del mercato. Per la precisione, il piano di ammortamento alla francese, applicato per la maggior parte dei finanziamenti casa sul mercato, contempla una quota capitale crescente a fronte di una quota interessi sempre minore, bilanciate in modo che la rata rimanga nel concreto invariata rispetto all’importo prefissato.

Per i mutui a tasso fisso e rata costante richiesti entro il 30 giugno 2016 e stipulati entro il 30 settembre 2016, ad esempio Webank propone un tasso IRS + spread a partire dall’1,35%, calcolato per mutui fino al 50% del valore dell’immobile, mentre per finanziamenti fino all’80% del valore si arriva all’1,75%. Le spese di istruttoria della pratica, le spese di perizia e l’assicurazione casa sono incluse gratuitamente. Non sono previsti costi di incasso rata o per estinzione anticipata. L’offerta è abbinata alla sottoscrizione di un conto corrente Webank, senza imposta di bollo per i primi 6 mesi dall’erogazione del finanziamento.

Deutsche Bank dal canto suo offre uno spread promozionale dello 0,99% applicabile ai mutui a tasso fisso di durata non superiore ai 10 anni e di importo compreso entro il 50% del valore di perizia dell’immobile. La promozione è valida fino al 30 giugno 2016 ed è accessibile in finalità acquisto prima casa. Per importi superiori, compresi tra il tra il 50 e il 70% del valore della casa, lo spread è dell’1,40%, oltre questa percentuale è pari all’1,70%.