Mutui prima casa in lieve ripresa – agosto 2013

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Anche se i segnali sono molto tiepidi, sembra proprio che il segmento dei mutui prima casa possa garantire una lenta fase di ripresa. Stando a quanto afferma una recente ricerca infatti, le richieste di finanziamento destinate a supportare le operazioni di acquisto della prima casa sarebbero state pari al 72 per cento del totale, in incremento rispetto agli ultimi sei mesi del 2012, quando il dato si era fermato intorno al 70 per cento del totale.

La ricerca – formulata da Mutui Online – supporta altresì l’analisi effettuata da Nomisma sulla finanza immobiliare, secondo cui l’inversione di tendenza sarebbe oramai verificabile. Lo studio – ricordava il Corriere della Sera – “ha stimato che a fine anno la cifra erogata per i mutui dovrebbe toccare i 28,2 miliardi di euro, in aumento dell’8% sul minimo storico di 26,2 miliardi dell’annus horribilis 2012. Lo scorso anno il mercato immobiliare ha subito una profonda frenata, con un tonfo delle compravendite che si sono fermate a 448 mila, il peggior risultato dal 1985. È la fotografia non solo delle difficoltà delle famiglie per la crisi economica, ma della sofferenza dell’intero settore immobiliare” (vedi anche il nostro speciale sui tempi di ottenimento della sospensione mutui con il fondo di solidarietà).

Per poter cavalcare una ripresa che – sottolineiamo ancora – sembra essere fin troppo timida, gli istituti di credito stanno predisponendo una nuova offerta creditizia che dovrebbe consentir loro di rispondere in maniera più soddisfacente alle richieste della clientela.

A titolo di esempio, Unicredit ha lanciato l’iniziativa “Ripresa Cantieri”, che punta ad aiutare costruttori e famiglie andando a finanziare il completamento di alcuni cantieri, e sostenendo la vendita di alcuni immobili con mutui al 100%. Sempre  Unicredit ha inoltre lanciato l’iniziativa “Mutui valore Italia”, con rata flessibile. Cariparma, del gruppo Credit Agricole, ha ideato un mutuo a tasso fisso agevolato (2,5%) per i primi due anni, con in regalo degli elettrodomestici Smeg.

Ancora, Banco Popolare ha predisposto un mutuo a tasso variabile con spread del 2,75%, mentre Ubi Banca ha lanciato un nuovo mutuo destinato alle giovani coppie di precari, anche immigrati, purchè residenti in Italia da almeno due anni.