Mutui: le offerte a tempo

di Gianfilippo Verbani Commenta

Da qui a fine anno, oltre ad offerte che coprono il 50% e il 60% del finanziamento complessivo, le banche propongono soluzioni che agevolano under 35 e altre categorie per ristrutturazione o acquisto della prima casa. Ecco quali sono le più convenienti.


Quali sono le migliori offerte “a tempo” per quanto concerne i finanziamenti proposti dai principali istituti bancari?Alcune di queste sono molto interessanti e vale la pena di tenerle in considerazione. Partiamo dal Mutuo Last Minute di Banco Popolare. Questo finanziamento vanta un tasso di interesse pari al 2,50% fisso per i primi ventiquattro mesi. Successivamente, fino al termine del periodo promozionale, si trasforma in un 4% tondo. Il mutuo Last Minute può avere una durata oscillante tra i 10 e i 30 anni. Rimane in offerta solo fino all’ultimo giorno di dicembre.

Per tutto il mese di ottobre, Intesa Sanpaolo sconta lo 0,40% su tutti gli spread della linea di prodotti mutui Domus adatti a tutte le finalità. La riduzione arriva allo 0,50% per ciò che concerne i giovani sotto i trentacinque anni, i quali possono usufruire dell’offerta Superflash. Chi seleziona un finanziamento a tasso variabile per pianificare l’ammortamento su quindici anni di un prestito di 100.000 euro corrisponderà un differenziale pari al 2,40% invece che al 2,80%. Il tasso annuale nominale, dunque, cambia dal 2,81% al 2,41%. La rata scende a 662,56 euro rispetto agli iniziali 681,48 euro.

Arriva fino a fine 2014 anche lo spread al 2,35% (massimo) contemplato da Hello! Home Variabile di Hello bank!, la banca online del Gruppo BNL-BNP Paribas. Il mutuo, che di solito copre fino al 70% del valore dell’immobile, contempla una spesa mensile di 660,20 euro (sulla base dell’Euribor a 1 mese) nel caso in cui si richiedesse un prestito massimo di 100.000 euro.

CheBanca!, da par suo, per chi sceglie il mutuo sull’abitazione entro fine ottobre e ne ottiene l’erogazione definitiva entro fine anno, applica uno spread diminuito del 6,38% sul mutuo a tasso variabile, e pari al 2,35% (contro il 2,50% di tre settimane fa). Consentendo anche a chi opta per il fisso, di ottenere uno sconto dal 2,79% al 2,40%.