Mutui – Nuove regole per la cancellazione delle ipoteche online

di Gianfilippo Verbani Commenta

La normativa italiana ha recepito proprio in questo periodo un aggiornamento del TUB, il Testo Unico Bancario, su cui si erano avute delle modifiche già negli anni scorsi e le procedure sono diventate più semplici e veloci.


 A partire dalla fine del mese di luglio 2014 sono entrate in vigore in Italia nuove regole che interessano la procedura della cancellazione online delle ipoteche, che vengono iscritte quando si sottoscrive un mutuo, cioè un finanziamento ipotecario. Le ipoteche interessate sono quelle collegate ai mutui e ai finanziamenti, anche di tipo fondiario, erogati a partire dal 2 giugno 2007. 

I mutui italiani sono i più cari dell’Eurozona

La normativa italiana nello specifico ha recepito proprio in questo periodo un aggiornamento del TUB, il Testo Unico Bancario, su cui si erano avute delle modifiche già negli anni scorsi. Una prima serie di disposizioni sono state infatti emanate il 9 ottobre 2007 e poi aggiornate il 25 giugno 2012. Ma le nuove modalità, tuttavia, entreranno effettivamente in applicazione solo dal 2015.

Diminuisce il tasso di default sui mutui nel primi mesi del 2014

Così una circolare emanata dall‘Agenzia delle Entrate ha fatto il punto della situazione e ha chiarito che gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e gli enti di previdenza che concedono mutui e finanziamenti dovranno allinearsi alla nuove modalità nei termini previsti. Le nuove regole del TUB in sostanza, sulla base di quanto previsto dall’articolo 40-bis del dlgs n. 385/1993, prescrivono che le ipoteche iscritte a garanzia di mutui stipulati o accollati in seguito a frazionamento hanno un termine automatico nella data di estinzione dell’obbligazione garantita. 

E per questo procedimento non sono previsti costi aggiuntivi per il debitore. Per le ipoteche ultra – ventennali, quindi, gli istituti di credito dovranno d’ora in avanti semplicemente segnalare l’estinzione all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate attraverso l’aposita comunicazione.