Mutui agevolati nelle Comunità montane

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Per tutto l’anno 2009, la Comunità Montana dell’Appennino Faentino, grazie ad una apposita convenzione stipulata con la Banca di Romagna, permette alle famiglie residenti di poter stipulare mutui agevolati sia per l’acquisto, sia per la costruzione e ristrutturazione di immobili urbani o rurali aventi come finalità quella di utilizzo come prima casa. Nello specifico, i comuni interessati a tale agevolazione sono quelli di Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella (provincia di Ravenna), con la possibilità per le famiglie di poter contrarre un finanziamento immobiliare agevolato a partire da un minimo di 30 mila euro; il massimale è di 100 mila euro per la ristrutturazione dell’unità immobiliare adibita a prima casa, e di 150 mila euro per le unità immobiliari prima casa nei casi di acquisto o di costruzione. Le famiglie dei comuni citati che vogliono stipulare i mutui agevolati nell’ambito della convenzione tra la Comunità Montana dell’Appennino Faentino e Banca di Romagna, possono farlo presentando la domanda a partire da lunedì prossimo, 4 maggio 2009, e fino al 30 dicembre 2009.

Il mutuo in forma agevolata, a tasso fisso o variabile, può essere chirografario con una durata massima di cinque anni, oppure ipotecario con una durata minima di dieci ed un massimo di venti anni con pagamento delle rate mensili posticipate. Trattandosi di finanziamenti agevolati, nessuna spesa di istruttoria è inoltre dovuta da parte dei mutuatari.

Nello stesso periodo indicato, ovverosia dal 4 maggio al 31 dicembre 2009, c’è altresì la possibilità di stipulare, sempre con la Banca di Romagna, mutui agevolati anche per i proprietari di immobili nel centro storico dei comuni di Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella, e per coloro che sono proprietari di fabbricati nelle zone rurali; in entrambi i casi, la finalità è quella di risanamento e recupero edilizio dell’immobile sito nel centro storico o nelle zone rurali per un minimo finanziabile di 10 mila euro ed un massimo di 100 mila euro.