Mutui Abruzzo: misure straordinarie dell’ABI

di Gianfilippo Verbani 2


 Dopo che nei giorni scorsi gli istituti di credito italiani si erano mossi in ordine sparso in merito alla sospensione del pagamento delle rate dei mutui per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, adesso giunge direttamente dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, il “congelamento” ufficiale delle rate, fino al prossimo 31 dicembre del 2009, per tutti i mutui stipulati dai cittadini abruzzesi, nelle aree colpite dal sisma, con le banche operanti nei Comuni interessati. Ad essere sospese, in accordo con le misure straordinarie annunciate dall’ABI, non sono solamente le rate dei mutui per la casa, ma anche tutti i pagamenti rateali che riguardano ogni tipo di finanziamento, ivi compreso quello per il credito al consumo. Ne consegue che, ad esempio, chi ha acquistato mobili o elettrodomestici a rate nei comuni colpiti dal terremoto, non dovrà per il momento, e fino a fine anno, provvedere al saldo delle rate del finanziamento.

Fatte salve ulteriori modalità di rinegoziazione, l’ABI ha altresì disposto che gli istituti di credito operanti in Abruzzo nei comuni colpiti dal terremoto dovranno allungare la scadenza dei mutui e dovranno procedere ad una rimodulazione delle rate, compatibilmente con la situazione straordinaria in cui versano le famiglie dell’Abruzzo.

Pur tuttavia, ciò significa che le famiglie abruzzesi che hanno perso la casa a partire dal 2010 dovranno con ogni probabilità ricominciare a pagare le rate del mutuo per un’abitazione che non esiste più. La parola passa di conseguenza al Governo che, in merito, dovrà trovare necessariamente una soluzione per evitare che le famiglie, oltre ai danni materiali, alla perdita della casa, e in molti casi alla perdita dei propri cari, debbano continuare a rimborsare un debito per un immobile che non esiste più.

Per quanto riguarda invece i servizi bancari, l’ABI ha ufficialmente annunciato per i terremotati la sospensione di oneri sui prelievi Bancomat o allo sportello; senza alcun costo sarà inoltre il blocco e l’emissione di nuove carte di credito. Senza applicazione di commissioni bancarie sono anche tutti i bonifici bancari che sono legati a donazioni a favore della popolazione dell’Abruzzo.


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