L’inflazione cala allo 0,3 per cento a novembre 2014

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nel mese di ottobre 2014, invece, il valore dell'inflazione si era assestato su uno 0,4 per cento. Ma gli analisti avevano comunque previsto un successivo rimbalzo verso il basso.


 Rispetto al precedente mese di ottobre, il mese di novembre ha portato un po’ in tutta l’Eurozona una nuova ondata di abbassamento dei prezzi dei beni di consumo e l’inflazione è tornata a calare. Nel mese di novembre 2014, secondo le ultime rilevazioni ufficiali, l’andamento della dinamica dei prezzi ha fatto registrare un calo e ora i valori sono fissati allo 0,3 per cento. 

La BCE è pronta ad usare strumenti non convenzionali contro l’inflazione

Nel mese di ottobre 2014, invece, il valore dell’inflazione si era assestato su uno 0,4 per cento. Ma gli analisti avevano comunque previsto un successivo rimbalzo verso il basso, quindi la situazione al momento attraversata dall’Italia e dall’intera Eurozona, in realtà, non sembra essere poi così inaspettata.

Il calo dell’ inflazione richiede l’intervento della Banca Centrale Europea

Con l’unica eccezione del decimo mese dell’anno, si può quindi dire che è dallo scorso mese di gennaio che l’inflazione nell’Eurozona diminuisce in modo quasi constante. Andando a vedere più da vicino le singole componenti possiamo infatti notare che la componente servizi è salita dell’1,1 per cento, la componente alimentare – bevande – tabacchi dello 0,5 per cento  e i beni industriali sono rimasti invariati, mentre l’energia è scesa del 2,5 per cento.

In Italia, tuttavia, i prezzi al consumo nel mese di novembre 2014 sono aumentati dello 0,2 per cento su base annua. Dopo la deflazione registrata nel mese di agosto e in quello di settembre, quindi, almeno nel nostro paese si registra una tendenza leggermente in crescita, lontana dalle soglie della deflazione. Il segno meno per il nostro Paese riguarda invece il dato mensile.