L’importo richiedibile con un prestito vitalizio ipotecario

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il prestito vitalizio ipotecario è un particolare tipo di prestito non finalizzato che possono ottenere tutti i proprietari di immobili residenziali che abbiano già compiuto i 65 anni di età e che si basa sulla iscrizione di una ipoteca sull’abitazione che si abita, che viene usata come garanzia per l’erogazione del credito. Che cos’è il prestito vitalizio

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che con questa particolare tipologia di prestito è possibile ottenere cifre anche piuttosto elevato, proprio in virtù delle sue caratteristiche.

Cosa fare prima di chiedere un prestito

L’importo richiedibile con un prestito vitalizio ipotecario

L’importo che è possibile ottenere attraverso un prestito vitalizio ipotecario dipende però in genere da due fattori:

  • il valore commerciale dell’immobile sul quale viene iscritta l’ipoteca
  • l’età anagrafica del richiedente.

Per definire il valore commerciale dell’immobile ipotecato l’intermediario che concede il credito si serve di un perito di sua nomina. Va di conseguenza, però, che maggiore sarà il valore dell’immobile concesso in garanzia, maggiore sarà l’importo erogato dall’intermediario. Il suo importo può oscillare in genere tra il 15 per cento e il 50 per cento del valore dell’abitazione.

Nel caso del prestito vitalizio ipotecario, inoltre, l’età del richiedente è un fattore che gioca a favore. Maggiore sarà infatti l’età del richiedente, maggiore sarà l’importo del credito erogato.

L’immobile sul quale viene iscritta l’ipoteca, tuttavia, non deve di norma mai appartenere alle seguenti categorie:

  • immobile con un valore commerciale inferiore ai 70 mila euro
  • immobile già gravato da ipoteche legali
  • immobile ubicato in zone ad alto rischio sismico e idrogeologico.