Le principali caratteristiche dei bonifici e degli addebiti SEPA

di Gianfilippo Verbani Commenta

A partire dallo scorso 1 febbraio 2014 i bonifici ordinari e i RID – addebiti in conto corrente –, due strumenti bancari molto diffusi, sono stati ufficialmente sostituiti dagli strumenti di pagamento SEPA.


 A partire dallo scorso 1 febbraio 2014 i bonifici ordinari e i RID – gli addebiti in conto corrente –, due strumenti bancari molto diffusi, sono stati ufficialmente sostituiti dai relativi strumenti di pagamento SEPA, che hanno rimpiazzato i precedenti secondo le seguenti modalità:

  • i bonifici ordinari sono stati sostituiti dai SEPA Credit Transfer
  • gli addebiti in conto corrente – RID – sono stati sostituiti dai SEPA Direct Debit.

Le novità per i conti correnti in seguito all’introduzione della SEPA

La creazione dell’area SEPA, tuttavia, non ha comportato per i consumatori europei grandi differenze nelle modalità di disposizione dei pagamenti, anche se la creazione del mercato integrato ha dato loro la possibilità di fruire di sicuri vantaggi a livello di omogeneità, uniformità e concorrenzialità nei prezzi dei servizi bancari.

Controlli dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti a partire da febbraio 2014

Le principali caratteristiche dei bonifici e degli addebiti SEPA

Per quanto riguarda i bonifici, infatti, i nuovi bonifici europei unici possono essere richiesti, come in passato, secondo le stesse modalità già utilizzate in precedenza, cioè tramite gli sportelli della banca, l’utilizzo dei servizi online di home banking e tramite cellulare o telefono.

Per effettuare un bonifico ci sarà sempre bisogno, inoltre,  di disporre del codice IBAN del beneficiario.

L‘addebito SEPA, invece, che è andato a sostituire il vecchio RID, viene ora utilizzato non solo per i pagamenti ricorrenti che prevedono un addebito diretto in conto corrente, come la domiciliazione delle utenze, ma anche per le operazioni meno ricorrenti, come i pagamenti e gli acquisti non ripetitivi.

Per quanto riguarda i pagamenti e le domiciliazioni già attive, il passaggio ai nuovi strumenti SEPA è avvenuto in automatico.