Per l’Antitrust si possono risparmiare fino a 180 euro sul conto corrente

di Gianfilippo Verbani Commenta


 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Agcm – ha recentemente effettuato un’indagine sulla situazione del mercato dei conti correnti bancari, rilevando una serie di dati dai quali ha desunto che i correntisti italiani avrebbero la possibilità di risparmiare fino a 180 euro l’anno sul proprio conto corrente se solo riuscissero ad approfittare dei vantaggi offerti dalla mobilità bancaria. 

> I migliori conti correnti di ottobre 2013

L’indagine compiuta dall’Antitrust è partita nel 2011 e si è conclusa nel 2013, analizzando la situazione di prodotti e servizi offerti da 52 istituti di credito italiani e da più di 14 mila sportelli bancari. Sulla base delle ricerche effettuate, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rilevato la seguente situazione:

I migliori conti correnti online di ottobre 2013

  • i costi complessivi per il mantenimento di un conto corrente sono risultati essere in calo solo per alcune tipologie di clienti – i giovani possono ad esempio godere di una serie di agevolazioni
  • in generale gli Indicatori Sintetici di Costo  – ISC – dei conti correnti bancari italiani sono lievitati verso l’alto, segno che evidenzia l’aumento delle spese di gestione
  • i conti correnti, inoltre, risultano essere più costosi di media negli istituti di maggiori dimensioni
  • i conti correnti online, infine, assicurano di media un risparmio del 30% – con punte che arrivano fino al 40% per i giovani – rispetto ai conti correnti tradizionali che prevedono la sola operatività in filiale.

Sulla base di queste rilevazioni, dunque, è risultato chiaro che i correntisti italiani potrebbero beneficiare di un risparmio fino a 180 euro l’anno se venisse migliorato il grado di trasparenza delle informazioni fornite dalle banche sulle loro offerte e sui loro prodotti e se crescesse il tasso di mobilità dei correntisti.