La BCE pronta ad intervenire nel corso della ripresa

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Ancora una volta il Presidente della Banca Centrale Europea, BCE, Mario Draghi, ha confermato davanti al Parlamento Europeo che la politica dell’Istituto di Francoforte rimarrà espansiva e accomodante fino a quando sarà necessario e che i tassi di interesse rimarranno bassi ancora per lungo tempo. 

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La Banca Centrale Europea ha infatti riaffermato in questo giorni la sua politica e il suo ruolo, rassicurando sul fatto che l’Eurotower rimarrà comunque vigile e pronta ad intervenire per tutto il corso della ripresa. In merito all’economia dell’Eurozona i rischi sono al momento a ribasso, anche per il ruolo di controllo della stabilità svolto dall’Istituto, ma non bisogna dimenticare che la ripresa sarà lenta e resterà lenta anche nel corso dei prossimi mesi del 2014.

Mario Draghi parla degli strumenti per agire sul sistema bancario

Il Presidente dell’Istituto nel corso del suo intervento è quindi tornato sul nodo dell’unione bancaria europea, che proprio in questi giorni affronta i suoi passi decisivi e conclusivi, auspicando la creazione di un forte meccanismo di risoluzione bancaria in cui possa trovare luogo una unica autorità, un fondo unico e un sistema unico.

I prossimi appuntamenti in calendario sono infatti quelli della riunione dell’Eurogruppo, domani sera, e della riunione dell’Ecofin, mercoledì, che precedono di pochissimo i due giorni del Consiglio Europeo, nelle giornate di giovedì e venerdì.

Mario Draghi auspica quindi che in merito al meccanismo di risoluzione bancaria si arrivi alla stesura di una procedura che non sia troppo cavillosa.