Italiana Assicurazioni presenta Protezione Ragazzo. Un rimedio alla vivacità…

di Gianfilippo Verbani 1


 Oggi, signore e signori, non parliamo di voi ma dei vostri bambini. Li avete visti? Mettono allegria anche solo a seguirli con lo sguardo: giocano, anche da soli, inventandosi fantomatici amichetti; saltano, corrono, si nascondono e poi palesano all’improvviso; si scaldano nelle loro fantasie fino a che poi, quando li rimproverate, vi piazzano quel musetto colpevole e bramoso di perdono, anche se sotto sotto già covano come farvela di nuovo. In una parola sola, i bambini sono straordinari: straordinari nella loro vitalità, nella capacità di regalare affetto senza chiedere nulla in cambio (imparassimo ad imitarli noi adulti…), ma straordinari anche – purtroppo – a cacciarsi nei guai. Ecco perché Italiana Assicurazioni ha pensato ad una polizza “vietata ai maggiori di anni 18”: Protezione Ragazzo.

Come leggiamo dalle pagine del sito, Protezione Ragazzo si caratterizza per essere “Una risposta seria a un’esigenza delicata: la protezione di bambini e ragazzi, dall’asilo fino all’età del lavoro”. In caso di infortunio – e solo il cuore di mamma sa quante volte il suo bambino ha rischiato di farsi male, per non contare quelle in cui effettivamente ci è riuscito – la polizza prevede il rimborso dell’invalidità fino all’estremo caso della rendita vitalizia: bisogna essersi fatti male sul serio, ma purtroppo le cronache sono piene di casi del genere.

E poi ecco la voce dedicata al rimborso delle spese mediche, una diaria in caso di applicazione del gesso (provate a tornare con la memoria alla vostra infanzia: a quanti amici avete firmato il gesso?), un’indennità per coprire le spese nel caso in cui l’infortunio “costringa” il fanciullo a perdere l’anno scolastico, o i suoi maestri/professori a farglielo ripetere per non lasciare dolorosi vuoti nel suo bagaglio culturale. Vi è infine, ma non per questo possiamo permetterci il lusso di considerarla meno importante, la garanzia di un’assistenza 24 ore al giorno nel caso in cui l’infortunio si verifichi durante un viaggio.


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