Investire sul mattone

di Daniele Pace Commenta

Grazie ai ribassi ed ai tesi di interessi da parte delle banche al record storico per la convenienza, acquistare una casa è un gesto del tutto naturale.


È stata azzarda l’ipotesi da parte dell’Istituto di Ricerca di Scenari Immobiliari, durante l’ultimo forum tenutosi a Santa Maria Ligure, che la crescita immobiliare aumenterà nel 2017 dell’85 oltre ad un aumento del fatturato pari al 5,1%. Grazie ai ribassi ed ai tesi di interessi da parte delle banche al record storico per la convenienza, acquistare una casa è un gesto del tutto naturale, sia come investimento, che come switch d’affitto verso la proprietà. Attualmente si può affermare che stipulare un mutuo costa meno rispetto ad un affitto di una casa, ma acquistare un appartamento richiede un investimento iniziale consistente, di cui non si può non tenerne conto: le tasse, l’arredamento, il notaio e le imposte maggiorate se si tratta di una seconda abitazione.

Supponiamo di avere un budget di circa 250 mila euro di cui per l’80% stanziati tramite un mutuo bancario come seconda casa, la cosa principale è investirli nel migliore dei modi a seconda della città dove si è acquistata. Secondo quanto afferma il responsabile Ufficio Studi Tecnocasa, tale cifra ci permette di acquistare un immobile di diversi metri quadrati in più rispetto a dieci anni fa, il che significa avere la possibilità di acquistare una seconda abitazione di oltre 50 metri quadrati oppure 70 in base alla località ed inoltre di ristrutturarlo, tenendo fuori dal budget le spese di arredamento.