In crescita i prestiti per trattamenti estetici e cure di bellezza

di Gianfilippo Verbani Commenta

Vediamo più da vicino come possono essere caratterizzati i prestiti estetici o per cure mediche, in merito ad importo massimo erogato, durata, erogazione e richiesta.


 Non più auto, mobili, elettrodomestici e case. Oggi i prestiti sono molto più versatili e variegati. Negli ultimi mesi del 2014, ad esempio, si è avuto un forte incremento dei prestiti per l’effettuazione di trattamenti estetici e cure di bellezza. I consumatori italiani, infatti, ricorrono molto più che in passato a trattamenti chirurgici per migliorare il proprio aspetto o a cure dispendiose per lo stato di salute e per questo motivo richiedono maggiore liquidità in prestito per effettuare queste operazioni. 

Con la chirurgia estetica al primo posto, anche i trattamenti di bellezza sono una voce importante di spese nelle erogazioni degli italiani. E per questo motivo anche i principali istituti di credito si sono attrezzati per rispondere alle esigenze della clientela, concedendo prestiti specifici. Vediamo quindi più da vicino come possono essere caratterizzati i prestiti estetici o per cure mediche. 

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I prestiti per trattamenti estetici e cure di bellezza

In genere i prestiti per trattamenti estetici e cure di bellezza sono prestiti a tasso fisso che coprono il 100 per cento della spesa e possono arrivare fino ad un importo massimo di 60 mila euro.

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I richiedenti devono avere una età compresa tra i 18 e i 75 anni e avere un reddito fisso o comunque una posizione creditizia stabile. Anche in questo caso la pratica viene sottoposta ad approvazione da parte della banca dopo la richiesta e la cifra erogata alcuni giorni dopo, per mezzo di un assegno o di un accredito sul conto corrente. La durata del finanziamento può andare da 1 a 10 anni.