I vantaggi del conto corrente di base

di Gianfilippo Verbani Commenta

Cambiano le soglIe ISEE per ottenerlo, al pari della quota di trattamento pensionistico.


Per trovare il conto corrente più adatto alle proprie esigenze, tra quelli messi a disposizione dai diversi istituti creditizi, è necessario effettuare ricerche approfondite e adottare dei parametri per non incorrere in brutte sorprese e per poter utilizzare al meglio questo prezioso strumento. Non sempre è facile capire con che banca aprirlo e come sceglierlo. Sicuramente, coloro i quali necessitano di un conto corrente con operatività limitata possono optare per il conto corrente di base. Esso è stato creato a seguito di una convenzione tra Abi, Poste Italiane, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Banca d’Italia. Numerosi sono i vantaggi che presenta. In primo luogo, è gratuito.

Chiunque non sia già titolare di un conto corrente, può richiedere quello di base. Farebbe comodo ai pensionati mensili aventi un reddito che arriva sino ai 1.500 euro, nonché alle fascia reputate svantaggiate aventi una soglia ISEE che tocca massimo quota 7.500 euro. Questi sono gli standard.

Ma le condizioni del conto corrente di base attualmente sono migliorate: avere la soglia ISEE a 8.000 euro e non più a 7.500, e ricevere un trattamento pensionistico di massimo 18.000 euro e non più di massimo 15.000.

Come si ottiene il conto corrente di base? Per i consumatori afferenti alle fasce socialmente svantaggiate è sufficiente presentare una autocertificazione in cui affermano di non disporre di altri conti correnti di base. Occorre inoltre presentare il proprio ISEE.

Vale dunque la pena conoscere i costi delle operazioni. Il canone del conto è gratuito. Il consumatore può fare sei prelievi annui di contante allo sportello bancario, e ha la possibilità di fare prelievi illimitati presso tutti gli sportelli bancomat.