I tempi di attesa per la concessione di un mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Quando si acquista una nuova abitazione attraverso l’accensione di un finanziamento ipotecario, di norma, tra la data della richiesta del mutuo alla banca che funge da intermediario e l’erogazione vera e propria del credito, passa un po’ di tempo, quella serie di giorni che sono in genere richiesti per il completamento di tutte le pratiche burocratiche. 

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L’erogazione di un mutuo, quindi, non è mai immediata, ma prevede la considerazione di tempi variabili che intercorrono tra la presentazione della documentazione necessaria al completamento della richiesta e l’effettiva concessione della somma pattuita.

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I tempi di attesa per la concessione di un mutuo

Questo periodo di attesa che il mutuatario deve prendere in considerazione, anche per quanto riguarda le tempistiche della compravendita immobiliare, può quindi andare, di media, da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 60 giorni.

In questo periodo di tempo le operazioni che devono essere di norma compiute riguardano:

  • la richiesta del mutuo
  • la presentazione dei documenti richiesti
  • la fase di istruttoria del finanziamento, con la valutazione del reddito del richiedente e la redazione della perizia tecnica e della relazione notarile
  • la delibera finale sulla concessione del mutuo
  • la firma definitiva del contratto.

L’erogazione del mutuo, dunque, avviene solo dopo che tutte queste operazioni preliminari sono state compiute. Inoltre, è necessario anche tenere in considerazione il fatto che l’erogazione del mutuo non avviene mai il giorno stesso della firma del contratto, ma solo quando l’ipoteca ha raggiunto una maggiore sicurezza.