I tassi di interesse della Banca Centrale Europea rimarranno al minimo ancora a lungo

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Proprio qualche giorno fa, come abbiamo segnalato in un post pubblicato in precedenza, il Fondo Monetario Internazionale aveva invitato i vertici  della Banca Centrale Europea ad applicare politiche monetarie accomodanti e di sostegno alla ripresa economica del Vecchio Continente per il più lungo periodo di tempo possibile.

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La richiesta del FMI era stata infatti motivata da una serie di preoccupazioni e di rischi che gli analisti di Washington hanno visto legati alla situazione economica europea, nella quale il proseguimento dell’attuazione di misure monetarie non convenzionali e il mantenimento dei tassi di interesse a livelli molto bassi potrebbero invece essere di aiuto per la crescita.

La Banca Centrale Europea mantiene invariati i tassi

Arriva quindi proprio in questi giorni il Bollettino della Banca Centrale Europea a confermare quanto indicato dal Fondo Monetario Internazionale nella sua analisi. Nel Bollettino, infatti, l’Eurotower conferma che i tassi di interesse saranno mantenuti sui livelli attuali o su livelli ancora più bassi per lungo tempo, in modo tale che l’allentamento della politica monetaria possa essere di supporto alle attività di ripresa dell’economia.

Nel documento, tuttavia, vi è anche un deciso monito rivolto agli Stati europei, ai quali viene richiesto di non vanificare gli sforzi fatti fino a questo momento sul fronte del consolidamento del bilancio pubblico. Le nazioni europee con un alto debito, infatti, vengono invitate dalla Banca Centrale Europea a riportare verso un percorso discendente il rapporto tra il deficit e il PIL.

L’ultima nota del Bollettino, infine, fa riferimento all’inflazione, che nei prossimi mesi dovrebbe rimanere su livelli piuttosto stabili.