Google si lancia sul mercato dei pagamenti mobili

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il settore dei pagamenti mobili è in decisiva espansione in questo momento, almeno dal mese di novembre scorso, e per questo anno si prevede un incremento del 40 per cento del settore.


 Il futuro delle transazioni di denaro è quello dei pagamenti in mobilità e il grande colosso della tecnologia informatica vuole sicuramente esserci. Stiamo parlando di Google, che secondo alcune fonti estere starebbe in questo momento trattando per l’ acquisto di Softcard, azienda americana specializzatasi nei pagamenti effettuati attraverso la tecnologia Nfc, ovvero la nuova tecnologia che permette di pagare a distanza, anche attraverso la SiIM del cellulare.

La tecnologia Nfc, Near Field Communication, è quella che già oggi permette a molte carte di credito di funzionare anche a distanza.

Google si inserisce nella vendita di assicurazioni auto

L’ iniziativa di Google deve essere letta però come una immediata risposta  all’ azione compiuta da Apple nel rilasciare il sistema di pagamento dell’ Apple Pay. Sembra quindi che il colosso del web abbia avanzato una offerta da 50 milioni di dollari al fine di riuscire nell’ affare, dietro al quale stanno anche i principali protagonisti della tecnologia telefonica degli Stati Uniti.

La moneta digitale sostituirà contanti e carte di credito dal 2020

Il sistema utilizzato dalla Softcard è al momento già utilizzato in numerosi punti vendita americani,  ed è disponibile sia per i clienti con sistemi Android sia per i clienti con sistemi Windows.

Il settore dei pagamenti mobili è in decisiva espansione in questo momento, a partire almeno dal mese di novembre scorso, e per questo anno si prevede un incremento del 40 per cento del settore. Secondo gli esperti di settore i pagamenti via cellulare nel giro dei prossimi anni e entro il 2019 aumenteranno fino a raggiungere i 142 miliardi di dollari. Per riuscire nell’ impresa, tuttavia, Google dovrà superare anche la concorrenza piuttosto agguerrita di Pay Pal.