Gli elementi essenziali del contratto di un conto corrente

di Gianfilippo Verbani Commenta

Indipendentemente dalla banca o dall'istituto di credito a cui ci si rivolge, è opportuno fare caso che all'interno del contratto per l'apertura di un conto corrente siano sempre presenti alcuni elementi essenziali.


 I conti correnti sono strumenti bancari molto utili e per molti versi versi oggi indispensabili per gestire al meglio la propria operatività finanziaria e i rapporti economici che si intrattengono con i privati e con l’amministrazione pubblica. Numerose sono le proposte e le soluzioni presenti sul mercato per l’apertura di un conto corrente  e a livello statistico sono anche i prodotti bancari che si cambiano più di frequente. 

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Proprio per questo motivo, indipendentemente dalla banca o dall’istituto di credito a cui ci si rivolge, è opportuno fare caso che all’interno del contratto per la sottoscrizione di un conto corrente siano sempre presenti alcuni elementi essenziali.

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Ma quali sono gli elementi che devono essere sempre riportati all’interno del contratto di un conto corrente?

Gli elementi essenziali del contratto di un conto corrente

Gli elementi che in genere caratterizzano il contratto per l’apertura di un conto corrente sono i seguenti:

  • l’indicazione del canone mensile previsto
  • l’indicazione del costo di gestione del conto – in genere riassunto anche nell’ISC, l’indicatore sintetico di costo
  • il costo unitario di ciascun servizio offerto
  • il tasso debitore applicato
  • il tasso creditore applicato
  • la logica di capitalizzazione degli interessi applicata, con la sua scansione periodica.

E’ utile ricordare che questi sono quindi anche gli elementi minimi da prendere in considerazione per la valutazione complessiva di un conto corrente e che la lista dei servizi abbinati ad un prodotto di questo tipo può essere oggi anche molto lunga.