Scatta il Giro d’Italia. Dell’imprenditoria femminile

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Prima che l’attenzione mediatica del mondo della politica si spostasse su (in ordine di apparizione) veline minorenni ed escort, qualcuno si era preso la briga di parlare di donne per un motivo ben più serio: le quote rosa nella politica. Non è un mistero che l’Italia sia un Paese prettamente maschile, quando non addirittura (specie nelle realtà meno emancipate) maschilista; quello che non tutti sanno, invece, è che le donne si sono già ritagliate, e continuano a ritagliarsi giorno dopo giorno, importanti spazi dove esprimere le proprie capacità, anche a livelli dirigenziali. Un fatto impronosticabile solo fino a pochi anni addietro… Sapevate, ad esempio, che l’imprenditoria femminile è molto attiva?

Non è solo un modo di dire: le imprenditrici italiane, infatti hanno messo in cantiere e successivamente realizzato l’idea di un Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, ovverosia una “manifestazione itinerante ideata per valorizzare, sostenere e promuovere la realtà dell’imprenditoria femminile”. Stravaganze? Macché: questa sorta di grande corso di aggiornamento itinerante è giunta, con il 2009, alla seconda edizione. Si comincia domattina (2 luglio) da Isernia, con il workshop “La creatività e l’innovazione: leve competitive per rilanciare le imprese femminili”. Nel pomeriggio, invece, occhi puntati su Verona, dove si parlerà di “Innovazione e sviluppo: esiste una risposta femminile alla crisi?”.

Fuoco di paglia? Assolutamente no: l’imprenditoria femminile prosegue il proprio Tour il 3 luglio a Perugia con “Intraprendere al femminile”; poi l’8 luglio a Cuneo con “Impresa femminile – una risorsa nella crisi: piccole realtà di frontiera – grandi prospettive”; il 10 luglio a Salerno con “L’impresa femminile nell’anno della crisi: presente e futuro”; il 13 luglio con un doppio appuntamento pomeridiano (Crotone e Bergamo). Ultima tappa a l’Aquila, con una conferenza stampa che chiuderà le otto tappe in giro per l’Italia organizzate da Unioncamere, dalle Camere di Commercio  e dai Comitati per l’imprenditoria femminile. Nella conferenza finale, si svolgerà anche la premiazione del concorso Maglia Rosa, scaduto lo scorso 31 dicembre. Una maglia rosa sarà assegnata all’azienda più virtuosa, una verde a quella più attenta all’ambiente; una ciclamino alla più innovativa e dinamica; una bianca a quella condotta dalla migliore giovane promessa.