Gas e Luce, cambio gestore per un utente su tre

di Gianfilippo Verbani Commenta

Gas e Luce, cambio gestore per un utente su tre. Le statistiche che raccontano la voglia di cambiare degli italiani.


Opower ha effettuato una ricerca sulle utenze degli italiani arrivando alla conclusione che negli ultimi tre anni, un utente su tre ha cambiato gestore per le utenze di luce e gas. Nel panorama energetico italiano, il servizio di maggior tutela è ancora affiancato al mercato libero. 

I clienti, com’è facile immaginare, sono sempre più insoddisfatti delle spese che trovano in bolletta, su quella della luce e su quella del gas. E così decidono di cambiare gestore e lo fanno. Una scelta che oggi è resa sempre più facile dal fatto che ci sono tanti comparatori online per le tariffe e soprattutto dal fatto che l’offerta si è moltiplicata.

 

Gli italiani hanno fiducia nei mediatori creditizi

La domanda da porsi, allora, è quella relativa al motivo del cambio di gestore per gas e luce. In genera è per la scarsa fiducia dei clienti nei confronti del proprio gestore (48%), tale da predisporre al cambiamento e alla mancata raccomandazione a familiari e conoscenti (64%).

Non è un fattore determinante per il cambio, quello economico, ovvero il prezzo. Non è un caso che il 46% dei consumatori sceglie di cambiare gestore per la scarsa reattività del servizio clienti in caso di problematiche, seguito dall’affidabilità (31%) e dal valore (23%).

I momenti critici nei quali l’utente ha bisogno di assistenza, rivela sempre la ricerca dal titolo “Moments that matters”, sono il trasloco in una nuova casa, l’inattesa consegna di una bolletta molto più alta del normale e il blackout.

I gestori energetici italiani devono puntare sui servizi e sull’assistenza al cliente con comunicazioni proattive. Ne vale la salute e la soddisfazione del cliente.