Fondo di Garanzia per la casa 2015, cos’è e come funziona

di Gianfilippo Verbani Commenta

I destinatari di questa iniziativa sono in via prioritaria giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali e con figli minori, assegnatari di case popolari o giovani con meno di 35 anni e lavori precari.


 Anche nel corso del 2015 gli italiani in cerca di una prima casa potranno accedere al Fondo di Garanzia per i mutui, una iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal mondo bancario nel mese di luglio 2014 ma diventata operativa solo in questi ultimi mesi di fine anno. Lo scopo di questa iniziativa è quello di facilitare l’accesso al credito da parte di alcune fasce della popolazione che altrimenti avrebbero difficoltà ad ottenere le garanzie necessarie per la concessione di finanziamenti ipotecari per l’acquisto della prima abitazione. 

Rifinanziato il Fondo di garanzia per la casa

Il Fondo di Garanzia per i mutui mette a disposizione degli interessati circa 650 milioni di euro al fine di offrire garanzie statali che coprano il 50 per cento del valore degli immobili acquistati per un valore massimo di 250 mila euro.

Online il modulo per il Fondo di Garanzia per i Mutui

Le garanzie possono ovviamente essere richieste per abitazioni il cui valore non superi la cifra indicata e che non rientrino nelle categorie catastali considerate di lusso, sempre adibite a prima casa. L’unica deroga alla norma può essere però costituita dalla presenza di immobili ricevuti in successione anche in comproprietà con altri eredi. Le garanzie possono poi essere richieste anche per l’effettuazione di lavori di ristrutturazione sulla prima casa in un ottica di efficientamento energetico dello stabile.

I destinatari di questa iniziativa sono in via prioritaria giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali e con figli minori, assegnatari di case popolari o giovani con meno di 35 anni e lavori precari.