Finanziamenti Roma, per il bebè sono a tassi agevolati

di Gianfilippo Verbani Commenta


 A Roma per le famiglie numerose con bambini piccoli c’è la possibilità di accedere al microcredito, ed in particolare alla possibilità di ottenere un piccolo prestito per un importo pari a duemila euro con la formula del tasso agevolato. A darne notizia è il Comune di Roma nel precisare che l’iniziativa del microcredito nella Capitale per i neonati è una novità 2010 per quel che riguarda la “Carta Bimbo“, una card gratuita ideata dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Capitale; la card, nello specifico, permette alle neomamme di poter fruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni per quel che riguarda la crescita del proprio figlio. In particolare, al microcredito, senza alcun requisito richiesto ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), possono accedere anche quelle famiglie che hanno avuto dopo la data dell’1 gennaio del 2009 il quarto figlio ed oltre.

In generale, invece, al microcredito possono accedere tutte quelle giovani famiglie e quelle neomamme che hanno partorito in Città, e che hanno un reddito inferiore alla soglia dei 35 mila euro. La “Carta Bimbo“, le cui caratteristiche ed i vantaggi vengono promossi anche attraverso il sito Internet CartaBimbo.it, vede il Comune di Roma “alleato” in partnership con Sinfarma, il colosso della grande distribuzione organizzata Carrefour, l’Istituto Banca di Credito Cooperativo di Roma ed il gruppo delle Farmacie Associate “+ Bene”.

Le neomamme che partoriscono a Roma possono ricevere la Carta Bimbo ed ottenere il rilascio di un carnet con buoni sconto che permettono di pagare meno presso i partner dell’iniziativa, ovverosia le farmacie aderenti all’iniziativa ed i centri commerciali Carrefour, sia i prodotti di consumo, sia quelli per l’infanzia. In particolare, la neomamma può fruire attualmente degli sconti previsti con la Carta Bimbo sia presso 120 punti vendita del Gruppo della GDO Carrefour, sia presso oltre cento farmacie tra quelle comunali e quelle appartenenti al gruppo “Più bene”.